Il carrello della spesa diventa sempre più oneroso e gli italiani cercano di tirare la cinghia: sempre più inclini al risparmio.
Ormai il rincaro dei prezzi ha colpito anche i beni alimentari. Il carrello della spesa degli italiani è sempre più oneroso così, materialmente, inizia ad alleggerirsi. Perché le famiglie devono fare i conti con un risparmio necessario considerato il costo elevato anche del cibo. Ad incidere, ovviamente, l’aumento dei prezzi del carburante che inevitabilmente si riverbera sui prezzi al consumo.
Caro spesa, prezzi del cibo aumentano vertiginosamente: l’analisi di Assoutenti
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Rischio reclusione e risarcimento danni se ristrutturi e non presenti questi documenti
- Modello 730, cosa si rischia con due CU: va fatta molta attenzione
- Legge 104: il congedo è possibile praticamente sempre, quello che non tutti sanno sull’invalidità
Il prezzo del cibo sarebbe salito vertiginosamente attestandosi ad un +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per non parlare del rincaro sostanzioso registratosi in un mese soltanto: +1,2%. A fare il punto della situazione Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. Stando a quanto riporta l’Ansa, l’associazione avrebbe rilevato come una famiglia, per mettere del cibo a tavola, si troverà a spendere oltre 550 euro in più rispetto a prima.
Si tratta di una vera e propria situazione critica, ha proseguito Truzzi, destinata a peggiorare secondo i modelli previsionali. Urge, quindi, una reazione del Governo il quale non può più temporeggiare ma deve agire salvando così le famiglie italiane e l’intero comparto economico. Una prima soluzione sarebbe quella di intervenire sulla mitigazione del costo del carburante con tariffe calmierate per beni di prima necessità come cibo ed energia.
Tra maggio 2020 e maggio 2021 i rincari sono stati davvero sostanziosi. Il pane ad esempio è salito del 9,6%, la pasta del 20,5% i salumi del 6,1%. Ed ancora la frutta in media quasi del 10%, l’acqua del 7,1%. I beni riconducibili alla gestione della casa, poi, sono propriamente schizzati. L’energia elettrica è giunta ad un +73,5% l’energia del mercato tutelato ad un +67,6% e quella del mercato libero ad un +74,7%. Stesso dicasi per il gas, dove quello impiegato per il riscaldamento è raddoppiato.
Un quadro abbastanza chiaro, dove pare ci sia poco spazio per poter consentire alle famiglie di sbarcare il lunario. Come suggerito da Assoutenti è ora che il Governo intraprenda strade risolutive sì da porre fine o quantomeno cercare di lenire lo stato di difficoltà patite dagli italiani.