Il bonifico SCT è utilizzato moltissimo perché i benefici non sono pochi. Vediamo perché conviene e come funziona
Usare sempre meno contante è un obiettivo di molti governi. In alcuni Stati l’uso dei pagamenti elettronici è ancora diffuso di meno rispetto ad altri. L’Italia è certamente tra questi e per tale motivi esistono varie leggi create negli ultimi anni che danno vantaggi economici a chi paga con la carta.
Pensiamo al Caskback di Stato. Era stato abolito ma è allo studio una nuova versione. Anche la Lotteria degli scontrini è uno strumento che incentiva i pagamenti elettronici. Non ha però fatto breccia tra gli italiani e infatti è in dirittura d’arrivo il una novità. Anche chi paga con la carte di Poste Italiane ha dei vantaggi.
Anche se transizioni quotidiane hanno ancora quote basse (per pagare la spesa al supermercato, al negozio sotto cosa o l’artigiano) di bonifici se ne fanno tanti. In questa modalità avviene la maggior parte degli accrediti di stipendi e sulla carta ovviamente ci sono anche i vari bonus e agevolazioni, per non parlare poi della compravendita online.
Bonifico SCT, modalità e tempi
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C’è in particolare un tipo di bonifico, quello SCT: che cos’è? è il Sepa Credit Trensfer. È un grande circuito che vede la partecipazione di 33 Stati. Questi si dividono in membri dell’Unione europea che adottano l’euro, Stat Ue senza euro più altri nove che non appartengono né alla famiglia di Bruxelles né hanno la moneta unica.
La principale differenza il bonifico bancario Sepa e uno normale è nella tempistica. Il primo è molto più rapido e i costi sono contenuti. Infatti fu creato nel febbraio 2014 proprio per facilitare l’operazione.
Di solito l’importo arriva a destinazione dopo due o tre giorni. Non c’è un tempo perciso perché dipende anche dalla banca di riferimento. Alcuni istituti infatti impiegano più tempo per le opportune verifiche della transazione. I costi, che sono bassi, dipendono comunque sempre dalla banca.
Un bonifico bancario istantaneo ad esempio costa di più. In questo caso è più alta la commisione perché si sfrutta il vantaggio di inviare la somma su un altro conto immediatamente, pochi secondo dopo l’emissione.