Massimiliano Allegri. Il commissario tecnico della Juventus ha citato l’ex moglie, Claudia Ughi, per appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. Quali sono le accuse mosse contro la donna
Continua a creare notizia la vita sentimentale di Massimiliano Allegri. Questa volta, però, non si fa riferimento alla travagliata storia con la famosa presentatrice televisiva e attrice Ambra Angiolini. Il commissario tecnico della Juventus e l’ex giovane diva di “Non è la Rai” si sono detti addio pochi mesi fa in seguito ai presunti tradimenti dell’uomo.
La questione diventò di dominio pubblico dopo il recapito poco opportuno all’indirizzo della Angiolini del premio canzonatorio “Il Tapiro d’oro” da parte dell’irriverente trasmissione di Canale 5 “Striscia la Notizia”. Massimiliano Allegri è finito nuovamente sotto i riflettori non per i meriti sportivi della squadra calcistica che allena ma per via di screzi giudiziari che si trascinano con l’ex moglie e madre di suo figlio, Claudia Ughi. Scopriamo cosa sta accadendo.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Come stabilito dal tribunale nel 2017, Massimiliano Allegri versava all’ex moglie Claudia Ughi alimenti pari alla cifra di 10mila euro al mese per il mantenimento di loro figlio, Giorgio, nato nel 2011. Il denaro serve a coprire spese scolastiche, le vacanze ed altre necessità del minorenne.
Nel 2021, lo stesso commissario tecnico della Juventus ha richiesto la riduzione della somma dovuta a 5mila euro al mese a causa della sua disoccupazione durata due anni. Il tribunale ha respinto la richiesta poiché la sua condizione economica non sarebbe stata intaccata.
Oggi si apre un nuovo capitolo della disputa. Massimiliano Allegri, rappresentato dall’avvocato Pietro Gaetano Nacci Manara, ha citato in giudizio l’ex moglie per appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari. Avrebbe utilizzato gli alimenti da lui versati per altri scopi, pagando la retta universitaria della figlia della donna, avuta da una precedente relazione. Avrebbe acquistato anche un appartamento a Livorno per garantire ai figli un appoggio per stare più vicini ai parenti.
Claudia Ughi è rappresentata dagli avvocatiDavide Steccanella di Milano e Paolo Davico Bonino di Torino che respingono categoricamente le accuse. Sarebbero state definite “strumentali”, avanzate con il solo scopo di “ridurre il contributo mensile a suo favore”.
Ecco quanto addotto dai legali della Ughi: “Appare poco sostenibile che si rimproveri a una madre di non pesare con il bilancino tra due fratelli conviventi, facendo figli e figliastri.”
Inoltre, hanno dichiarato: “Sarebbe come pretendere che in un ambito familiare composto da tre persone, una madre acquisti un maglioncino di minor pregio alla sorella rispetto a quello del fratello, solo perché il padre del secondo è più ricco”.
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