Stalking su WhatsApp: può succedere di avere una chat fastidiosa di un contatto molto insistente. Il trucco per risolvere il problema
Sappiamo bene che ormai WhatsApp è il nostro mondo. Non solo per chi è dipendente da smartphone, ma nel senso che sull’app abbiamo trasferito il nostro mondo, anche senza volerlo.
Ormai passa tutto da lì. Siccome oltre ai messaggi di testo è possibile inviare anche audio, documenti e video, apriamo l’app per restare in contatto con i colleghi e continuare ad mantenere i rapporti con i nostri affetti.
Di conseguenza, le persone fastidiose nella vita reale, le avremo anche in chat. Parliamo di chi insistentemente vuole parlarci, incontrarci, per qualsiasi motivo.
Come possiamo fare per evitare che tutto ciò continui e porre fine ai fastidi? Esistono due modi, piccoli semplici trucchi che ci libereranno dei contatti che danno fastidio.
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Il primo modo è molto semplice e probabilmente è stato già sperimentato: basta bloccare il contatto. A maggior ragione se è qualcuno che non conosciamo e non è nella nostra rubrica.
Se si tratta però di persone conosciute, che siano parenti, amici, ex colleghi o comunque qualcuno con il quale i rapporti sono stati per un certo periodo stretti, non sembra il caso di bloccare.
Agire in questo modo potrebbe sembrare molto sgorbutico e maleducato. Bisogna quindi inventare un’alternativa. Se con i modi gentili chi continua a scriverci e chiede incontri non vuole comprendere, bisogna ricorrere a metodi moralmente poco carini.
Si tratta di dire una bugia ma rendendola vera con le “prove”. Si può ad esempio inviare una posizione che non corrisponde alla realtà, dicendo che in quel momento ci si trova lontano.
Per inviare una posizione errata, è molto semplice. All’interno della chat basta cercare un luogo diverso da quello che automaticamente dà la ricerca Gps, ossia che ci troviamo in quel momento. Quindi bisogna scrivere un luogo qualsiasi della mappa che appare, magari che già conoscente e che il vostro interlocutore sapete che di tanto in tanto frequentate.