Dalla fine di giugno 2022 cambia tutto relativamente alla notifica delle multe e degli atti giudiziari. Ecco come funzionerà con il nuovo meccanismo.
La pandemia da coronavirus covid-19 unita allo scoppio della Guerra tra Russia ed Ucraina ed alla crisi economica in corso, i tre eventi che hanno caratterizzato e condizionato questi primi due anni del nuovo Decennio, hanno generato conseguenze impreviste sul piano pratico. Conseguenza non necessariamente negative.
Una delle principali è l’accelerazione, tumultuosa, della digitalizzazione di moltissimi servizi ed in particolare quelli della Pubblica Amministrazione.
Il motivo è semplice, l’impossibilità di smaltire, fisicamente, il carico arretrato di pratiche, ed al tempo stesso il rischio di mandarle in prescrizione, ha spinto molti uffici della Pubblica Amministrazione, in senso lato, a digitalizzare la maggior parte dei flussi.
Due in particolare, ossia quelli relativi alle notifiche della multe e degli atti giudiziari, dal 21 giugno, anche se gli effetti pratici li avremo dal 1 luglio, cambieranno radicalmente.
Parliamo di due elementi decisivi, visto anche l’altissimo numero delle pratiche in corso. Solo di cartelle esattoriali parliamo di venti milioni di pratiche per un importo complessivo di 955 miliardi di euro.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Come detto dal 1 luglio 2022 cambia tutto. Il motivo è in ordine ad un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ormai notissimo DPCM, il numero 58 dell’8 febbraio 2022 per il quale le notifiche non avverranno più con la raccomandata cartacea ma in forma digitale.
I dettagli sono esplicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 130 dello scorso 6 giugno. In quel contesto si spiega che a far data dal 21 giugno 2022 ma, come detto, verosimilmente le prime notifiche arriveranno il 1 luglio tutte le multe e gli atti giudiziari verrano notificati al titolare del provvedimento tramite la PEC, la posta elettronica certificata.
Chi non ha a disposizione una PEC avrà la notifica tramite l’APP della Pubblica Amministrazione, la famigerata IO. L’APP gestita dal Sistema Pago PA che pertanto sarà direttamnete collegato per i pagamenti.
Ricordiamo che per accedere alla piattaforma IO è sufficiente scaricare l’applicazione dagli Store Digitali, siano essi iOS o Google Play, registrare i propri dati, si può fare tanto con lo SPID quanto con la CIE, la Carta di Identità Elettronica ed il gioco è fatto.
Da quel momento le notifiche, che saranno comunque inviate e quindi avranno in ogni caso valore di notifica arriveranno tramite un link con i dettagli del provvedimento.