Il 16 giugno è scaduta la rata per l’acconto dell’IMU, acronimo di Imposta municipale unica, per l’anno 2022. Ecco cosa rischia chi salta le rate dovute
Giovedì 16 giugno è una data importante per i contribuenti italiani, o quanto meno per quelli proprietari di un immobile. Giovedì 16 giugno è, o meglio era, la data indicata dal sistema tributario per pagare l’acconto dell’IMU, acronomimo di Imposta municipale unica, per l’anno 2022.
Ma cos’è l’Imposta municipale unica? L’IMU è una imposta del sistema tributario italiano, una delle principale del sistema stesso ed è una imposta a carattere patrimoniale. L’oggetto che la genera, infatti, sono gli immobili di proprietà sui quali ne viene calcolato il valore.
L’IMU è stata introdotto nel 2011 dal Governo guidato da Silvio Berlusconi ed è in attuazione del cosiddetto federalismo fiscale. Parliamo nello specifico del passaggio della gestione di parte delle entrate del Fisco agli Enti Locali.
L’IMU sostituisce in tutto e per tutto il vecchio tributo ICI, acronimo di Imposta Comunale sugli Immobili e parte dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisichie, in acronimo IRPEF in particolare la parte relativa alle addizionali locali.
IMU, occhi alla scadenza
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Come detto il 16 giugno è scaduta la possibilità di pagare l’acconto dell’IMU per il 2022. Di fatto la prima rata del tributo stesso. Ecco le conseguenze per chi non è riuscito ad onorare l’impegno.
Per chi riesce a pagare la rata dovuta entro il 30 giugno 2022, compreso, la sanzione è dello 0.1% al giorno dell’imposta. Per chi paga dal 1 al 16 luglio 2022 la sanzione sale all’1.5% complessivo dell’IMU dovuta.
Sale il prezzo della sanzione per chi paga dal 17 luglio al 16 settembre 2022. In questo caso il valore è dell’1,67%. Lo scaglione successiva, sale ancora e di molto fino ad arrivare al 3,75%. Questa sanzione si applica per chi paga dal 17 settembre 2022 al 16 giugno 2023.
Passato un anno senza aver pagato il tributo scatta una multa del 30% del valore complessivo del dovuto.
Da considerare inoltre che oltre alla sanzione ci sono gli interessi di mora. In tutti questi casi per il pagamento dell’Imposta municipale unica, per l’anno 2022, è necessario avvalersi del modello F24 utilizzando il codice dedicato al ravvedimento operoso. Il codice specifico è il 3918.
Il ravvedimento è di tre tipi: quello sprint che viene esercitato entro i 14 giorni dalla data di scadenza del tributo, quello intermedio entro i 90 giorni e quello lungo che di calcola entro l’anno.