1.000 euro per le famiglie che rispettano alcuni requisiti. Cosa dice la legge e come si possono avere i soldi
Con l’inflazione galoppante è sempre più difficile far quadrare i conti. Le difficoltà maggiori le hanno le famiglie a reddito fisso che vedono indebolire il potere d’acquisto.
Lo stipendio (ma anche quando sono due), non basta mai. Mettere su famiglia è il sogno di tante coppie. Proprio perché non è facile per via dei lavori stabili che si ottengono a un’età sempre più grande, la costruzione della famiglia si ritarda.
Per fortuna, rispetto a qualche decennio fa, oggi lo Stato aiuta molto. Da marzo con l’Assegno unico chi ha un Isee inferiore ai 15mila euro ottiene 175 euro a figlio. In aluni casi sono previste anche maggiorazioni. Se poi si tratta di una famiglia ricca con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente che va oltre i 40mila euro, sono previsti comunque 50 euro, il minimo della misura.
Sempre in base alla situazione economica (redditi, proprietà ec…) vengono elargiti tanti bonus. Da quando la pandemia è entrata nelle nostre vite, molti e diversi sono stati gli interventi per mettere soldi nelle tasche agli italiani o avere degli sconti importanti.
A bene vedere, se ci si informa bene, si possono ottenere tante agevolazioni. Ormai l’elenco è così lungo che il governo ha creato un apposito sito dove trovarli tutti.
1.000 euro in alcuni casi: i requisiti
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Tra i benefici c’è l’agevolazione di 1.000 euro, chiamata anche Bonus musica. È riservato alle famgilie che hanno figli dai 5 ai 18 anni, ma non basta rientrare in questa fasce d’età. È infatti previsto se i figli sono iscritti al conservatorio o a una scuola di musica regolarmente registrata agli Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica), quindi che sia corista o membro di una banda.
La musica è cultura e si vuole incentivare il percorso dei giovani in questo mondo. Per tale motivo il governo ha deciso di aiutare le famiglie con aspiranti musicisti.
Oltre al requisito anagrafico c’è anche un secondo: non bisogna avere un reddito superiore ai 35mila euro annui. Le famiglie che rientrano in tutti i requisiti non riceveranno un bonifico di 1.000 euro. L’agevolazione avviene con uno sgravo fiscale pari al 19% sulle spese da pagare entro la fine dell’anno. Il tramite è dunque la dichiarazione dei redditi. È fondamentale dunque conservare tutte le ricevute di pagamento. Il valore dell sgravio non varia in base al numero di figli iscritti al un corso musicale.