Il black out è sempre scomodo quando avviene e dopo i recenti fatti non è escluso che possa ripetersi: cosa bisogna fare
La previsione si è realizzata. Il caldo sta avendo effetti indesiderati sull’uso dell’energia elettrica sotto stress per il consumo eccessivo dei condizionatori. Siamo solo a giugno, l’estate è lunga, e grandi centri come Milano e Torino hanno avuto grossi problemi.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 16 per circa mezz’ora la zona centrale del capoluogo lombardo è rimasta senza corrente. Il blackout ha interessato i negozi del corso Vittorio Emanuele, pieni di turisti, e il Duomo, dove file di visitatori hanno dovuto rivedere il programma della giornata.
Stessa storia a Torino, zona Vanchiglietta. Nei prossimi giorni non sono esclusi nuovi episodi. Da giorni tra Lombardia e Piemonte le temperature non scendono al di sotto dei 30 gradi e il sole picchia violentemente.
L’afa della Pianura padana è nota e quest’anno il caldo si candida a superare ogni record. Del resto sono anni che gli esperiti avvertono che a causa dell’inquinamento e dunque del cambiamento climatico, avremo inverni sempre più freddi e stagioni estive con temperature sempre più elevate.
Black out, i comportamenti da seguire
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Per black out s’intende un’interruzione improvvisa della fornitura elettrica che investe un’area abbastanza grande. Può durare ore ma anche giorni. Se avviene d’inverno, quando le ore di luce sono di meno, il problema principale è l’illuminazione, d’estate invece non possiamo accendere né ventilatore né climatizzatore.
In entrambi i casi, ovviamente, sono fuori uso tutti gli elettrodomestici. Ma cosa fare quando succede? Proviamo a fornire alcuni utili consigli.
Innanzitutto non bisogna farsi prendere dal panico. Assicurarsi che la mancanza di corrente riguardi solo il proprio appartamento o anche quello dei vicini. Nel primo caso può darsi che sia scattato il contattore per un eccessivo uso di elettrodomestici (può succedere, ad esempio, se ci accendono insieme forno, climatizzatore e scaldino del bagno). Può darsi anche che è intervenuto l’interruttore differenziale, il cosiddetto salvavita, per un cortocircuito o una dispersione.
Se il problema riguarda anche il vicinato, dopo aver segnalato il guasto è importante non usare lo smartphone per cose poco importante perché è fondamentale non consumare la batteria.
Anche senza corrente frigorifero e congelatore per un po’ mantengonola temperatura, quindi meglio non aprirli. È comunque opportuno avere sempre una torcia a portata di mano, lasciarla sempre in un solo posto, in modo che anche al buio si possa recuperare facilmente. È anche opportuno staccare le spine degli altri elettrodomestici per evitare che un improvviso ritorno di corrente possa danneggiarli. Non è neanche escluso infatti che la corrente possa staccare più di una volta.
