Truffa dello specchietto. Anziano di 71 anni raggirato in provincia di Como. Crimine sventato da parte della polizia locale che si è accorta dei movimenti sospetti di un malvivente
Siamo talmente abituati alle truffe telematiche che, ormai, non facciamo più caso a quelle che avvengono vis a vis, quasi non ce le aspettiamo più: troppa fatica e faccia tosta alle quali si aggiunge a una maggiore probabilità di essere beccati.
Tuttavia, c’è ancora qualche furbetto e malvivente che si approfitta dal vivo dell’ingenuità di povere vittime per spillargli i loro averi. Noi di BonificoBancario.it vi abbiamo messo in guardia qualche giorno fa sulla truffa della gomma a terra. In parole povere, i criminali vi convinceranno che un pneumatico della vostra automobile è bucato. Mentre una persona vi distrarrà, magari offrendosi di aiutarvi per sostituire le ruota in panne, un complice s’introdurrà nel veicolo per sottrarvi borsa, portafogli, buste della spesa e tutto quello che gli capiterà sotto tiro. Ora vi presentiamo un altro tipo di raggiro che ha nuovamente come oggetto l’automobile; proprio pochi giorni fa ne è stata vittima un uomo di 71 a Bregnano, in provincia di Como. Si tratta della truffa dello specchietto.
Truffa dello specchietto: subdolo tentativo di frode ai danni di un anziano di 71 anni
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Lo spirito di osservazione e la tempestività degli agenti della polizia locale di Bregnano hanno sventato una tentata truffa ai danni di un automobilista.
Teatro del raggiro è stata via Milano nei pressi della Banco Bpm. Un uomo originario di Milano e di 52 anni di età ha convinto un anziano di 71 anni a pagargli un falso danno pari alla cifra di 350 euro. Lo aveva accusato di essere responsabile della rottura dello specchietto retrovisore della sua auto. La vittima, quindi, si stava recando presso uno sportello bancomat per risarcire il malvivente.
Il comandante Giovanni Buscetta si è accorto insieme ai suoi collaboratori di movimenti strani, ossia di una vettura intorno alla banca con il motore acceso in pronta posizione di partenza. Gli agenti sono intervenuti per identificare l’automobilista sospetto.
“Il conducente del veicolo dimostrava evidenti segnali di nervosismo alla richiesta di esibire i documenti” – ha dichiarato il comandante Buscetta – “Non riusciva a spiegare la sua presenza fuori dalla banca”. Proprio mentre era in corso il controllo, l’anziano truffato ha riferito alla polizia di essere stato fermato dal milanese di 52 anni per avergli danneggiato lo specchietto retrovisore. Così è stato svelato il crimine.
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