Con queste rare 20 lire puoi comprare davvero casa? La quotazione assurda che lascia molti senza parole

In vendita moneta da 20 lire con il ramo di quercia. La quotazione è molto alta: vediamo perché viene venduta così cara

moneta 20 lire
Lire (foto bonificobancario.it)

Negli ultimi anni la passione per gli oggetti vintage è cresciuta tantissimo. Ci sono infatti anche delle app e dei siti dedicati appositamente alla compravendita. In modo particolare l’interesse è evidente verso le monete.

Internet è ovviamente causa ed effetto. Su eBay ci sono molti annunci di monete in lire che arrivano a costare – secondo l’inserzionista – anche decine di migliaia di euro. La stessa cosa per le monete in euro. Perché cun valore così elevato?

Ricordiamo innanzitutto quali sono gli elementi che fanno aumentare i prezzi di vendita. Quando si ha tra le mani una moneta bisogna verificare l‘anno di coniazione, la rarirà e lo stato di conservazione.

I primi due elementi sono maggiormente correlati. Più è vecchia la moneta maggiore potrebbe essere la rarità. Condizionale d’obbligo ovviamente. Prendiamo ad esempio la 100 lire del 1976. Nonostante stiamo parlando di un moneta di 46 anni, era molto diffusa quando la lira è stata in circolazione (fino al 2001 e nei primi due mesi del 2002).

Chi oggi ha a casa una sacchetto con le vecchie lire, è probabile infatti che ne sia in possesso. Fondamentale è anche lo stato di conservazione. Maggiori sono i segno di usura, più basso sarà il valore. Se poi ci sono errori di conio, il prezzo di vendita può balzare alle stelle.

Moneta da 20 lire, cos’è di particolare quella del 1981

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Moneta da 20 lire in vendita su eBay

Sul noto sito di vendita eBay troviamo un annuncio interessante. Si tratta di una moneta da 20 lire con il ramo di quercia del 1981. Il prezzo di vendita è di 15mila euro (più 26 euro per i costi di spedizione).

Il venditore spiega che c’è un difetto di conio. Sulla faccia lato quercia, “superficie concava con scalino da stampo molto evidente bombatura verso l’interno”, si legge nella descrizione. È un ottimo investimento che puà essere rivalutato nel tempo, aggiunge, e invita ad estenersi i perditempo e i truffatori.

Proprio questi ultimi pullulano sul web quando si tratta di compravendite di truffe. Se sono rare alcune monete, non lo sono i tentativi di truffa. Pezzi pregiati con errori di conio ci sono davvero, ma non è escluso che non esistano o che siano provocati.

Infatti alcune vendite che nelle descrizioni riportano, ad esempio, piccoli particolari mancanti, può darsi anche che siano stati provocati di proposito usando agenti chimici. In tal caso il reato sarebbe doppio.

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