Non avete ancora pagato il bollo dell’auto e avete paura delle conseguenze? Ecco cosa succede se non procedete con la spesa.
Pagare il bollo dell’auto è ormai diventata un’abitudine per coloro che possiedono una macchina. Eppure, in alcuni casi non sembra proprio così dal momento che c’è chi si ostina a posticipare il pagamento fino ad inciampare in conseguenze poco piacevoli.
Il bollo dell’auto è una tassa automobilistica prevista dall’amministrazione finanziaria italiana, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni di residenza.
Bollo dell’auto, cosa succede a chi non paga?
La cifra del bollo varia a seconda del genere dell’automobile, della cilindrata o dai KW. Solitamente la tassa va pagata una volta l’anno, ma c’è chi è esente da tale operazione. Chi invece dovrebbe pagarlo e non lo fa, sa quali sono le conseguenze? Scopriamole.
Potrebbe arrivare a casa di chi non ha effettuato il pagamento una cartella esattoriale. Chi non paga, infatti, sarà iscritto automaticamente a ruolo presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Bonus condizionatori: puoi risparmiare il 50% ma solo se possiedi questi requisiti
In tal caso si presentano due rischi, il primo riguarda la cifra che aumenterà per via dell’applicazione degli interessi di mora, il secondo è il fermo amministrativo. Se entro due mesi non viene pagata la cartella, la macchina subirà un fermo amministrativo, vale a dire non potrà più circolare.
Qualora si presentasse questa situazione, bisognerà pagare tutti i bolli scaduti e la sanzione affinché sia possibile di nuovo circolare con la proprio auto. Chi non paga il bollo per 3 anni di seguito rischia che il veicolo venga cancellato dal PRA, Pubblico Registro Automobilistico. In questo caso, si è costretti a pagare i bolli scaduti ed la nuova immatricolazione della macchina.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Bonus 200 euro: novità per pensionati e dipendenti
Bollo auto, chi è esonerato?
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, esiste una cerchia di persone che è esente dal pagamento del bollo dell’auto.
Rientrano in questa fascia tutti coloro che usufruiscono della Legge 104. Anche in questo caso, però, l’agevolazione riguarda solo alcune regioni che hanno aderito.
Ai sensi della legge n. 104/1992, alcune categorie di soggetti disabili possono usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto. La misura si rivolge ai disabili con:
- gravi difficoltà di deambulazione;
- ridotte capacità motorie;
- patologie gravi alla vista, cecità totale e visibilità inferiore a un decimo da entrambi gli occhi;
- sordità sopravvenuta prima di iniziare a parlare;
- sordomutismo dalla nascita;
- pluriamputazioni;
- handicap grave psichico, per il quale percepiscono l’indennità di accompagnamento.
Inoltre, è necessario avere un riconoscimento medico della disabilità, avvenuto dopo una visita presso una Commissione medica per gli invalidi civili.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Numismatica, trova una moneta vecchia di 539 anni: il valore è incredibile
Infine, la legge afferma che per l’esenzione del bollo, il veicolo deve essere intestato al disabile o al familiare che ha il disabile fiscalmente a carico. Non tutti quelli che possiedono la Legge 104 possono usufruirne, ma solo chi ha un reddito che non supera i 2.840,51 euro.
