I libretti postali per minori cambiano veste: andiamo a vedere i dettagli
I libretti postali per i minori è stato da sempre uno degli strumenti più diffusi tra le famiglie italiane. L’obbiettivo è accantonare delle somme per il futuro dei più piccoli. Tali somme dovrebbero avere un margine di crescita e creare un piccolo tesoretto per il momento della maggiore età. Da quasi un secolo i nonni, gli zii e i genitori italiani hanno utilizzato questa forma di risparmio diretto. La formula vincente del libretto postale dava garanzie di sicurezza e rendimenti.
Oggi gli strumenti per investire a favore anche dei minorenni si sono moltiplicate e l’offerta si è ampliata. Diventa quindi necessario diversificare e migliorare lo strumento più amato dagli italiani. E tale necessità implica cambiamenti e nuove vesti che rendano il prodotto competitivo sul mercato finanziario del risparmio. Poste italiane raccoglie la sfida e lancia le sue proposte con le dovute specifiche.
Il libretto di risparmio postale cambia faccia e si rinnova ma parte da una conferma. Rimane un prodotto emesso da Cassa depositi e prestiti e quindi garantito in ogni suo aspetto. La novità principale riguarda le due differenti forme quella classica cartacea e la nuova digitale. Il libretto entra nella nuova era digitale e assume la forma dematerializzata in linea con la rivoluzione digitale in atto in Italia.
In questo modo si apre la nuova frontiera della gestione digitale del risparmio. I servizi informativi online consentono la consultazione h24 sia dei Buoni che dei Libretti Sottoscritti. La loro attivazione è automatica e avviene al momento dell’apertura del Libretto Smart. Sull’App BancoPoste sono possibili inoltre i servizi dispositivi che prevedono la gestione online dei risparmi. Si possono acquistare buoni, attivare offerte o trasferire denaro.
Il genitore o il tutore del minore hanno la facoltà di consultare il Libretto Minori, effettuare versamenti, sottoscrivere Buoni fruttiferi Postali: tutto online. E l’offerta di poste italiane si fa in tre, configurando tre tipologie di libretti postali diversificati in base all’età del minore.
La proposta di Io cresco è dedicata ai minori da 0 a 12 anni. L’offerta è standard con un funzionamento del libretto al portatore. Qualunque maggiorenne può effettuare dei versamenti a favore del minore intestatario. Nessuna spesa, rendimento 0,01%.
Per la fascia intermedia 12-14 anni compiuti c’è Io Conosco. Spesso convertito dal Libretto Io Cresco non liquidato, ha le medesime condizioni. La differenza è che in questo caso anche il minore può effettuare versamenti ed ottenere una carta per effettuare i prelievi presso gli sportelli ATM. Il limite fissato è di 30 euro al giorno e 250 al mese.
Infine troviamo Io Capisco per la fascia finale dai 14 ai 18 anni. E’ il più evoluto dei tre Libretti proposti. Può essere anche il risultato della conversione dei precedenti o acceso da zero. Le condizioni sono le stesse dei due precedenti. La vera differenza sostanziale riguarda la possibilità di ritirare denaro da parte del minore con cifra maggiorata rispetto a Io Conosco fissata in 50 euro al giorno e 500 euro al mese.