La nota casa di produzione e distribuzione cinematografica ha una brutta grana da risolvere su “Top Gun Maverick”. Che pasticcio.
“Top Gun Maverick”, tutto bellissimo. Il seguito della celebre pellicola di Hollywood realizzata a suo tempo nel 1986 è uscito il 25 maggio 2022 in tutto il mondo. Di solito succede che un seguito non riesca a reggere il peso del suo predecessore, quando si tratta di pellicole importanti come in questo caso.
Invece “Top Gun Maverick” è riuscito nell’impresa di eguagliare e per molti addirittura di superare il primo capitolo in cui il pianeta intero acclamò Tom Cruise nei panni del pilota di caccia Pete Mitchell. Soprannominato per l’appunto “Maverick”.
Questo secondo capitolo è piaciuto a tantissimi, non solo tra il pubblico ma anche tra la critica. E non capita sempre che ci sia una così elevata unanimità di giudizi, sia nel bene che nel male. Ma per “Top Gun Maverick” e per la Paramount Pictures che ha prodotto e distribuito il film non è tutto rose e fiori.
Infatti c’è da andare in tribunale. Nonostante si sia rivelato un successone, “Top Gun Maverick” e chi lo ha concepito e realizzato hanno ricevuto una accusa che non va sottovalutata. E che forse potrebbe avere delle conseguenze importanti.
Infatti gli eredi dell’autore dell’articolo che fece da ispirazione per la realizzazione del primo “Top Gun” hanno citato in giudizio la Paramount. Si tratta dei figli di Ehud Yonay, il quale negli anni Ottanta scrisse questo articolo per una rivista dell’epoca, “California”.
Questi si reputano parte lesa ed accusano la Paramount Pictures di avere creato il seguito del primo film senza detenerne i diritti. Questo articolo risale per la precisione al 1983 ed aveva come titolo “Top Guns”. Yonay venne anche citato nei titoli di coda del primo film.
I sui figli, Shosh e Yuval, già nel 2018 rivendicarono il possesso di tali diritti facendo ricorso ad una legge tuttora pienamente riconosciuta negli Stati Uniti. Questa azione permise loro di appropriarsi dei diritti in questione dopo 35 anni. Che sono caduti il 24 gennaio 2020. A partire da tale data i diritti sull’articolo “Top Guns” è di loro proprietà.
La Paramount Pictures ha bollato la vicenda come priva di qualsiasi fondamento. E si dice pronta a fare valere le proprie ragioni. A quanto pare sembra proprio che le due parti non riusciranno a trovare un accordo in privato, almeno stando a quella che è la situazione attuale.
Per cui sembra inevitabile il dovere fare ricorso ad un giudice. I due fratelli Yonay sostengono che la produzione di “Top Gun Maverick” sarebbe iniziata nel 2018 per poi arrivare all’inizio del 2020, quando Paramount avrebbe perso il copyright in questione. Le riprese sono finite ben dopo, poi.
Nel frattempo i fratelli hanno pensato bene di acquisire gli stessi, e così si è giunti alla situazione odierna. I due Yonay chiedono un indennizzo, vedremo come andrà a finire e se il tribunale darà ragione a loro oppure a Paramount Pictures.