Tito Boeri ha alle spalle una lunga carriera come docente universitario e consulente con i più grandi organi internazionali
Fino al 2019 è stato presidente dell’Inps, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Nel periodo in cui ha ricoperto il ruolo di capo dell’ente spesso è intervenuto anche nel dibattito pubblico attraverso trasmissioni televisive e giornali.
Prima era già molto conosciuto nell’ambito economico e accademico essendo stato un docente universitario. Classe 1958, alla Bocconi di Milano, città natale, ha conseguito la laurea in Economia nel 1983. All’estero ha ottenuto un dottorato di ricerca sempre in economia alla New York University.
Dopo i prestigiosi titoli ha avviato una straordinaria carriera universitaria, ma anche al di fuori delle aule dell’Ateneo. Docente ordinario di Economia del lavoro, ha ricoperto anche l’incarico di prorettore per la ricerca all’interno dell’Igier Bocconi (Innocenzo Gasprini Istitute for Economic Research).
Ha diretto la Fondazione Rodolf Debenedetti, l’organizzaziine che studia e promuove riforme del welfare e dei mercati del lavoro in Europa. Come molto docenti è anche consulente e dal 1987 al 1996 ha collaborato come senior economist all’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
Tito Boeri, la carriera
Le sue competenze lo hanno portato a collaborare anche con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Internazionale per poi avviare collaborazioni giornalistiche con il principale quotodiano italiano di economia, Il Sole 24 Ore, e La Stampa. Al vertice dell’Inps arriva nel dicembre 2014 quando viene nominato dal governo presidente. Lascia il posto a Pasquale Tridico nel febbraio 2019, intervenendo spesso sulle colonne de La Repubblica.
La ricerca universitaria l’ha portata a studiare in diversi istituti del come come il William Davidson Institute dell’Università del Michigan, al Netspar dell’Università di Tilburg e dell‘IZA – Institut zur Zukunft der Arbeit ossia l’Istituto per il Futuro del Lavoro con sede a Bonn, ex capitale della Repubblica federale tedesca, la vecchia Germania dell’Ovest. Attualmente è membro del Consiglio della European Economic Association e direttore scientifico del Festival dell’Economia di Trento che si è tenuto lo scorso weekend.
Tanti sono i saggi pubblicati dove ha espresso le proprie idee di riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, prendendo come riferimento i sistemi degli altri Stati europei.