In questa fase di congiuntura economica negativa un bene rifugio assume un valore decisivo, tra questi entra, di prepotenza, la collezione di videocassette VHS. Ecco quanto possono valere i pezzi più rari.
Siamo in un periodo di grave crisi economica e gli effetti pratici sono davvero pesanti ed importanti. Solo in Europa si stima un crollo del Prodotto Interno Lordo, il PIL per cifre superiori al 10%, l’11% in Italia.
Un dato nemmeno ricoperto dai sedici mesi di rimbalzo tecnico positivo. Nel mentre, lo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina, oltre al dramma del sangue versato e delle vite perdute, ha aggiunto benzina sul fuoco, nell’ordine dell’aumento del prezzo delle materie prime. Benzine e grano su tutti.
A completare il quadro negativo la ripartenza dell’inflazione, oggi nell’area Euro sopra il 6% ma con la tendenza a salire. Questo determina che il valore effettivo di un singolo euro è di fatto di 0,93 centesimi. Un disastro.
Un disastro di cui, non solo non si vede la fine, ma un disastro che rischia di modificare, in maniera strutturale, i rapporti economici e le prospettive di vita delle persone. Per questo motivo si cerca di ricorrere ad ogni strumento utile che possa cambiare o almeno alleviare lo stato delle cose.
La collezione di videocassette dimenticata può cambiarti la vita
Ed uno dei modi principali per alleviare i conti delle persone è quello di ricorrere ai beni rifugio. I beni rifugio sono quegli oggetti che non perdono il proprio valore intrinseco anche in una grave fase di svalutazione economica.
E tra i beni rifugio, tradizionalmente i gioielli, l’oro ed i beni immobili da qualche anno rientrano, a pieno titolo, le collezioni. Tra di esse spiccano quelle delle videocassette VHS soprattutto dopo che, nell’anno 2015, la tecnologia è stata dichiarata ufficialmente trapassata.
Un esempio pratico di questo nuovo bene rifugio arriva dalle dichiarazioni di Jim Carlons dell’Heritage Auctions di Dallas uno dei massimi esperti mondiali del collezionismo di videocassette.
“Alla fine degli anni Duemila – spiega Carlons – le videocassette erano quasi ridondanti. Ora sono un grande affare tra i collezionisti. Soprattutto se sono avvolte nel loro cellophan originale”.
Jim Carlson ha sottolineato che trovare videocassette VHS degli Anni Ottanta e Novanta nella confezione originale è estremamente raro. E ne descrive il motivo: “Sono manufatti, sono un pezzo della nostra storia e ci fanno viaggiare nel tempo. Chi li ha in genere tende a conservarli”.
Ma va aggiunto che, soprattutto dopo il 2018, il mercato si è aperto in maniera importante facendo schizzare il valore delle VHS a livelli altissimi. Alcuni dati per meglio descrivere il fenomeno. Un Vhs originale del primo Rambo, anno 1982 in confezione originale vale oltre 12.000 euro. Un grande affare, di fatto un bene rifugio.