Dazn rende noto quanto costerà vedere il calcio per il 2022-2023: novità dei dispositivi che si possono collegare e nei prezzi
Com’è già noto dalla scorso anno, fino al 2024 la piattaforma in streaming Dazn avrà i diritti per trasmettere tutte e dieci le partite del campionato di Serie A. Di queste, tre condivise con Sky e sette in esclusiva. In vista della prossima stagione l’azienda ha comunicato quali sono le novità per gli abbonamenti.
Attualmente il costo mensile di Dazn è di 29,99 euro a utente senza alcun limite di dispositivi che è possibile abbinare e con la soglia massima di due visioni in contemporanea. Dalla prossima stagione ci sarà la versione Premium, che prenderà il via a settembre, e che costerà 10 euro in più, dunque 39,90 euro ogni mese. La novità è proprio questa perché permetterà la visione tramite due dispositivi in contemporanea da reti differenti. Il limite di dispositivi registrati viene portato da 2 a 6.
Nel comunicato diffuso da Dazn si legge che “l’account è personale e non può essere condiviso”. Dunque non sarà più consentito la condivisione con amici e parenti che vivono sotto un altro tetto.
In pratica la linea internet deve essere la stessa per poter vedere comodamente un evento live da un dispositivo (una smart tv ad esempio) e in contemporanea un altro da un tablet, purché la rete di connessione, e quindi il relativo abbinamento, sia lo stesso.
Proprio oggi sono partite le comunicazioni di Dazn inviate ai propri abbonati. È possibile recedere il contratto attualmente in corso entro sessanta giorni, senza nessun costo aggiuntivo.
Lo stop alla doppia utenza per ogni abbonamento era un’indiscrezione lanciata giù mesi fa da Il Sole 24 Ore. Il punto centrale della questione sresta dunque quello dell’account sharing, un fenomeno che riguarda tutte le piattaforme in streaming.
Anche Netflix, per esempio, in occasione della presentazione dei dati trimestrali ha posto attenzione sul tema. Ha evidenziato che oltre ai 222 milioni di famiglie in tutto il mondo, c’è la stima secondo la quale l’account sia condiviso da altri 100 milioni di famiglie. Una grande fetta di spettatori dunque usufruisce sena pagare. Sono infatti in corso dei test provare a monetizzare il sistema della condivisione.