Kobe Bryant. Una maglia indossata dal campione di basket NBA durante la stagione 1996-97 in cui era ancora princiapiante è stata venduta a una cifra colossale. La sua morte è ancora una ferita aperta
26 gennaio 2020: una data infame, assolutamente da dimenticare per tutti gli sportivi e i fan del campione di basket NBA Kobe Bryant. Partito dall’aeroporto della Contea di Orange-John Wayne (California Stati Uniti) a bordo dell’elicottero Sikorsky S-76B marche N72EX di proprietà dello stesso giocatore, è precipitato insieme alla figlioletta di 13 anni Gianna e altre sette persone. Le indagini successive decretatono che lo schianto avvenne a causa della nebbia fitta.
Secondo la rivista Forbes, Kobe Bryant è stato il decimo sportivo più pagato del mondo nell’anno 2014, con un ammontare di ben 49,5 milioni di dollari. Ha militato tutta la sua carriera professionistica nei Los Angeles Lakers (5 titoli ottentuti), ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati americani del 2007 negli Stati Uniti, alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e di Londra nel 2012.
Kobe Bryant aveva un legame strettissimo con l’Italia. Parlava perfettamente la nostra lingua, senza nessun accento tipico degli stranieri, da perfetto madrelingua. Come mai?
Non tutti sanno che si è formato cestisticamente nel nostro paese. Suo padre è l’ex giocatore Joe Bryant che ha militato nella Sebastiani Rieti, Viola Reggio Calabria, Olimpia Basket Pistoia e infine Pallacanestro Reggiana. Per questo motivo il figlio ha vissuto in Italia dai 6 ai 13 anni.
Il suo nome, Kobe, è dovuto alla prestigiosa carne bovina, specialità gastronomica giapponese, che i suoi genitori mangiarono poco prima lui nascesse. I suoi fan, però, lo conoscono con il soprannome di Black Mamba.
Si è sposato con Vanessa Laine nel 2001 e, nonostante il loro rapporto sia stato segnato da una serie di alti e bassi, sono rimasti insieme fino alla morte del famoso campione. Hanno avuto quattro figlie: Natalia Diamante (nata nel 2003), Gianna Maria-Onore (nata nel 2006 e deceduta insieme al padre nel 2020), Bianka Bella (nata nel 2016) e Capri Kobe (nata nel 2019).
Kobe Bryant era una leggenda in vita; il suo mito è accresciuto, purtroppo, in conseguenza della sua tragica fine. La sua carriera è ritenuta una delle migliori nella storia dello sport professionistico e il suo nome è stato inserito nella NBA Hall of Fame.
Per questo motivo la maglia numero 8 che Bryant ha indossato nella sua stagione regolare d’esordio con la squadra dei Los Angeles Lakers (1996 – ’97) più due partite del play off è stata venduta all’asta per la cifra incredibile di 2,73 milioni di dollari (SCP Auctions). L’autenticità dell’oggetto è stato verificato da autenticatori indipendenti. I suoi memorabilia e oggetti autografati oggi valgono una fortuna.
Non si tratta di un record. L’anno scorso un’altra delle maglie della stagione da principiante di Kobe Bryant è stata acquistata per 3,9 milioni di dollari.