Poste Italiane, bonus clienti: cashback fino a 10 euro al giorno

Poste Italiane, un modo per pagare che porta tanti benefici: ancora qualche giorno a disposizione per poterne usufruire

Poste Italiane Cashback
Screen YouTube

Sono tanti gli esercenti convenzionati presso i quali, pagando con la carte delle Poste, ricevi 1 euro di cashback quando la spesa è di almeno 10 euro.

Un modo per incentivare i pagamenti elettronici e limitare l’uso dei contanti, ancora troppo diffuso nel nostro paese. La transazione avviene in modo rapido e sicuro, inquadrando con App Postepay il Codice QR presso l’attività commerciale.

Ma dove è possbile usufruire? Utilizzando l’app Postepay, nella sezione Vicino a te, compare la mappa e in pochi secondi ecco l’elenco degli esercizi convenzionati.

Le operazioni che avvengono con codice Postepay presso gli Uffici Postali, così come i pagamenti dei bollettini presso i tabaccai, sono escluse dal Cashback.

Poste Italiane, Cashack: come funziona

Per ottenere il cashback di Poste, bisogna avere una carta prepagata o di debito e scaricare l’App Postepay. Al momento del pagamento, a differenza della Lotteria degli Scontrini dove bisogna chiedere al commerciante di partecipare, basta inquadrare con App Postepay il codice QR esposto. Se non c’è, bisogna chiederlo.

Una volta inseriro l’importo, si potra procedere al pagamento. Ma c’è ancora poco tempo a disposizione per poter usufruire del sistema. Il termine ultimo è il 30 giugno 2022.

Cascback di Stato, si va verso la riforma

Il caskback, voluto dal governo Conte, era stato abolito dall’esecutivo di Mario Draghi. Da un poì, però, si discute di una reintroduzione ma riformato.

In caso, come con la Lotteria degli Scontrini (anch’essa dovrebbe essere riformata) si dovrà comunicare al venditore di voler usare il cashback e sarà riportato sullo scontrino.

In maniera istantanea avverrà la comuniazione all’anagrafe tributaria e tramite l’App Io, con la quale sarù necessaria registrarsi, arriverà il rimborso in modo immediato.

Il nuovo cashback potrebbe essere introdotto nei primi mesi del 2023. La proposta di questa formula è arrivata da parte del Movimento 5 Stelle.

In modo si prosegue sulla strada della lotta all’evasione fiscale, tracciando più pagamenti, e mettendo anche materialmente più soldi nelle tasche degli italiani. Proprio ora che, con il caro-vita, stanno soffrendo in modo particolare.

 

Gestione cookie