Cessione del credito: il credito per SAL autonomo

La cessione del credito suddivisa per i singoli SAL ha una propria autonomia: vediamo nel dettaglio.

cessione credito sal autonoma
(foto Instagram)

La cessazione del credito è stata suo malgrado oggetto di numerose truffe ai danni dello Stato. Probabilmente le maglie troppo larghe della normativa sui bonus edilizi hanno consentito la ormai consolidata prassi criminale. Uno degli escamotage per aggirare la legge è stata proprio la creazione di crediti falsi. Da qui le contromisure del governo con in primis il divieto della cessione multipla dei crediti.

Se è ben intuibile la finalità anti-frode del divieto altrettanto palese è l‘incertezza generata dallo stesso. A porre rimedio in parte è arrivata una circolare dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce alcuni aspetti della questione.

La circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarisce la cessione del credito collegata ai SAL

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Nel settore edilizio dopo il giro di vite del Governo sulla cessione del credito con finalità anti-frode, l’incertezza regna sovrana. L’Agenzia delle Entrate prova a mettere ordine con un importante chiarimento all’interno della circolare n. 19/E. La circolare in questione autorizza la cessione del credito anche per singoli stati di avanzamento lavori (SAL).

Si evidenzia dunque l’autonomia dei crediti collegati ai singoli stati di avanzamento lavori e la loro cedibilità separata. Il tutto senza venir meno alle regole impostate dal Governo sulla cessione parziale dei crediti. Regole che prevedono una prima cessione del credito libera. Mentre la seconda e la terza sono consentite solo nei confronti di banche o altri intermediari finanziari. Gli stessi possono poi successivamente cedere a loro volta il credito acquisito ai propri clienti business.

La cessione successiva alla prima potrà avvenire anche per singola rata del credito totale. Le regole valgono per i crediti e sconti in fattura comunicati a partire dal 1 maggio 2022. Tutte le altre comunicazioni pervenute entro il 30 aprile 2022 non rientrano nell’applicazione del divieto di cessione parziale del credito, né nella tracciatura delle successive cessioni.

La circolare dell Agenzia delle Entrate parla inoltre della possibilità di cessione o dell’opzione sconto in fattura. Le stesse possono essere riferibili a ciascun singolo Sal nell’ambito del Superbonus 110. Ogni singolo stato avanzamento lavori gode di vita propria ed è quindi cedibile separatamente a soggetti diversi. Non vi è dunque in questa prassi alcuna violazione rispetto al divieto di cessione di credito parziale.

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