WhatsApp come il “fratello” Facebook adotta la stessa funzione per lo stato. L’aggiornamento era richiesto da molto tempo
WhatsApp ormai lo usiamo tutti e nel mondo siamo oltre due miliardi di persone. Motivo per cui l’app di messaggistica più diffusa sul pianeta ha la necessità di rinnovarsi di continuo.
I tecnici sono sempre a lavoro per rispondere alle esigenze della vastissima utenza. Non è un caso infatti che a volte degli aggiornamenti vengono rilasciati prima in un’area del mondo coinvolgendo centinaia di milioni di persone, poi, se i test sono positivi, la novità diventa è a disposizione su tutti gli smartphone.
Alcune modifiche sono però gradite indistitamente. Quante volte è capitato di inviare un messaggio ma, sbagliando, abbiamo scritto qualcosa di errato? Magari è un semplice errore di battitura, forse ripensiamo di quanto appena scritto, e si rimedia cancellando il messaggio. L’azione avviene sperando che il destinatario non l’abbiamo ancora letto e adesso, grazie al nuovo aggiornamento, ci sarà una novità forse di portata storica per l’app.
WhatsApp, finalmente i messaggi inviati si potranno correggere
Partiamo da Facebook perché da qualche anno sul social blu avviene ciò che sarà possibile fare anche per WhatsApp. Prima quando scrivevamo un post e poi lo modificavamo, c’era la segnalazione che era stato cambiato. In più si poteva anche vedere cosa era stato pubblicato prima.
Oggi è ancora possibile modificare il post, ma senza che ciò venga segnalato o che ci sia la cronologia della correzione. La stessa cosa avverrà anche con WhatsApp.
Come anticipa il blog Wabetainfo, l’app di messaggistica sta sviluppando l’opzione edit. Sarà quindi possibile correggere i messaggi testuali che sono già stati inviati. Non si ha ancora conoscenza se come oggi con Facebook (che fa parte della stessa famiglia Meta come Instagram) non sarà visualizzata la cronologia della modifica, ma con ogni probabilità si potrà vedere solo il messaggio corretto.
Da definire anche se ci sarà un tempo a disposizione oltre il quale non sarà possibile apportare alcun tipo di modifica. La novità sarà con ogni probabilità disponibile per dispositivi iOS, Android e per la versione desktop. Insomma, una nuova funzione che certamente riscuoterà successo anche perché da anni viene richiesta dagli utenti.
