I lavoratori che appartengono alle Forze armate possono beneficiare di un bonus. Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta e come fare per richiederlo. Tutti i passaggi da fare per sapere se spetta di diritto.
Dopo mesi, i contribuenti sono di nuovo alle prese con la dichiarazione dei redditi, dove si prendono in considerazione i redditi percepiti nell’anno precedente e, quindi, del 2021.
Ci sono buone notizie per gli appartenenti alle categorie delle Forze armate, della capitaneria di porto e della Polizia di Stato. Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta.
Bonus Forze armate: a quanto ammonta e come si richiede
Compilando la dichiarazione dei redditi 2022, queste categorie potranno beneficiare del bonus defiscalizzazione. Un’agevolazione bonus pensata per coloro che hanno percepito un reddito inferiore a 28.974 euro.
Questo bonus solitamente viene pagato in automatico dal datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta (qualora vi siano le condizioni per poterlo ottenere).
Il bonus arriva direttamente in busta paga in un’unica soluzione nell’anno successivo alla richiesta. A tal proposito, molti lavoratori si sono visti accreditare parte del bonus, relativo all’anno 2020, in una busta paga del 2021.
In alcuni casi è possibile che il bonus non sia erogato nella sua pienezza e, quindi, ci sia incapienza. In questo caso, con la dichiarazione dei redditi 2022, è possibile richiedere l’erogazione della parte mancante per il 2021.
Ma come fare per sapere se si ha ancora diritto al bonus? Non bisogna fare altro che controllare le certificazione uniche.
Se nella CU 2022 è presente il codice BO, significa che si ha ancora diritto ad una parte del bonus, che non erogata nell’anno precedente.
In questo caso, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, gli appartenenti alle categorie sopra citate possono compilare il rigo C15 colonna1 andando ad indicare l’importom presente nel punto 384 della Certificazione Unica. In presenza, inoltre di più CU, non resta altro che andare a sommare le somme risultanti nel punto 384.
Nella colonna 2, va messa la cifra indicata nel punto 385 della CU, relativa alla detrazione. Infine, all’interno della colonna 3, va indicato l’importo che è indicato nel punto 516.