Allerta alimentare. Il Ministero della salute ha disposto il ritiro dal commercio di un prodotto venduto nella sezione alimenti della famosa catena svedese Ikea
Il sito ufficiale del Ministero della Salute rende informati i cittadini italiani che gli operatori del settore alimentare (OSA) vigilano costantemente sullo stato di conformità degli alimenti posti in commercio nei vari punti vendita del territorio nazionale. Inoltre, hanno l’obbligo di diramare immediatamente informazioni qualora essi non dovessero rispettare le norme atte a garantire la nostra salute. In caso di rischio, il prodotto viene ritirato dal mercato.
In ordine di tempo, tra le ultime notizie di allerta alimentare, ce n’è una che ha coinvolto il colosso svedese Ikea, specializzato nella vendita di mobili, complementi d’arredo e oggettistica varia per la casa. Ikea, inoltre, mette a disposizione della sua clientela l’acquisto di prodotti della gastronomia svedese. Uno è a rischio, scopriamone il motivo.
In data 1 giugno 2022 è stato imposto il ritiro dal mercato da parte del Ministero della salute della Confettura di fragole bio, 400 g a marchio Ikea of Sweden AB – Sylt Jordgubb.
La motivazione addotta è rischio fisico. La notizia è stata resa nota sul sito web ufficiale dell’ente governativo.
Gli ispettori incaricati hanno deciso di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza e l’incolumità dei consumatori.
A quanto pare nel prodotto vi sarebbe una possibile presenza di frammenti di plastica. L’ingerimento accidentale potrebbe portare conseguenze molto gravi. Se lo avete già acquistato, non ingeritelo.
Come già detto, la denominazione esatta della merce è SYLT JORDGUBB Confettura di fragole bio, 400 g, IKEA of Sweden AB. Il marchio del produttore è HAFI, Hallands Fruktindustri AB e lo stabilimento dove è stato realizzato si trova in Svezia.
I numeri di lotto interessati dall’allerta alimentare e soggeti a ritiro dalla vendita sono i seguenti:
2023-03-01;
2023-03-02;
2023-03-03;
2023-03-28;
I dati coincidono e si riferiscono anche alle rispettive date di scadenza o termini minimi di conservazione.
In caso siate già in possesso del suddetto prodotto, non vi allarmate, non avrete perso il vostro denaro. Sarà possibile ottenere un rimborso o un buono di egual valore riportandolo in negozio. Non è richiesta la prova d’acquisto (scontrino), secondo qunato esplicato all’interno della comunicazione pubblicata dal Ministero della Salute.
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