Le prestazioni Inps, attesa da milioni di cittadini, non hanno tutte le stessa data. Quando saranno erogate
Come ogni mese sono tante le prestazioni che l’Inps eroga. Dalle pensioni al Reddito di Cittadinanza, dall’Assegno unico alla Naspi (la disoccupazione), le date non sono sempre le stesse. Vediamo quale sarà il calendario di giugno.
Oggi, giorno 1, partono gli accrediti sui conti correnti. Siccome il giorno 2 è festivo, molti vedranno i soldi caricati nei giorni 3 e 4. Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, sono due le date di riferimento per la ricarica della carta. La prima è il 15 e tocca tutti i cittadini che ricevono il primo accredito, la seconda è il 27 e riguarda chi già o percepisce da mesi.
A metà mese arriverà anche l’Assegno Unico. Si tratta del quarto accredito visto che il primo è arrivato a marzo per chi ha fatto domanda tra gennaio e febbraio. Ricordiamo che fino al 30 giugno è possibile presentare istanza se si è genitore di almeno un figlio dal settimo mese di gravidanza ai 21 anni: chi lo fa entro quel giorno ha diritto anche agli arretrati da marzo. Chi presenta domanda dal 1 luglio, percepirà solo da quel mese in poi.
Insieme alle pensioni è probabilmente la prestazione che coinvolge più cittadini visto che la platea è larghissima. Ricordiamo che per chi fa domanda e ha un Isee inferiore ai 15mila euro, ha diritto a 175 euro al mese per ogni figli.
L’importo cala mano mano che sale l’Isee. Dai 40mila e oltre si percepisce il minino, 50 euro al mese, la stessa cifra che riceve chi non allega nella domanda l’Isee.
Proprio l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è oggetto di discussione da quando il segretario del Pd Enrico Letta ha detto che lo strumento va rivisto.
Prestazioni Inps, quando la disoccupazione
Non c’è una data fissa neanche per la disoccupazione. L’accredito (in riferimento al mese di maggio), dovrebbe avvenire entro il 15 giugno. L’instabilità dell’erogazione dipende dai tempi tecnici.
Va dal 10 al 18 giugno il bonus bebè. È importante ricordare che per il 2022 la prestazione non è stata prorogata ma i pagamenti saranno garantiti per nascite e adozioni avvenute nel 2021.