Croazia pronta a entrare nell’euro: c’è la data

Croazia ed euro, accordo raggiunto dopo che il paese ha rispettato i criteri necessari per adottare la moneta unica

Croazia euro
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Il 2022 sarà l’ultimo anno con la moneta unica a 19 Stati. La Croazia è pronta a fare il suo ingresso nella famiglia euro, lasciando la kuna, la moneta nazionale. La Commissione Europea ha stabilito, nel rapporto sui criteri di convergenza 2022, che Zagabria ha i requisiti corretti.

Le condizioni, quelle chiamate tecnicamente appunti criteri di convergenza, sono quattro: la stabilità dei prezzi, le finanze pubbliche, tasso di cambio e tassi d’interesse a lungo termine. In fila per entrare nell’euro ci sono anche altri paesi, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia, ma solo la Croazia, conti alla mano, ora è pronta.

La Commissione ha dato il via libera ma l’iter non è terminato. Il Consiglio Europeo prenderà la decisione definitiva tra un mese circa, nella prima metà di luglio, dopo che ci sarà stata anche una discussione nell’Eurogruppo. Saranno presi in considerazione anche i pareri del Parlamento Europeo e della Banca Centrale Europea.

La Croazia entra nell’euro il 1 gennaio 2023

Il percorso da compiere è dunque in discesa e difficilmente ci saranno intoppi o colpi di scena. Dopo che l’iter sarà compiuto, il 1 gennaio 2023 la Croazia adotterà la moneta unica. Le istituzioni europee in queste ora stanno esprimento grande soddisfazione. “È un giorno storico per la Croazia che ha fato grandi sforzi” ha detto il Commissario all’Economia Paolo Gentiloni.

“Il paese ha dimostrato grande impegno e diligenza”, ha invece affermato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, sostenendo che l’euro porterà beneficia alla popolazione e all’impresa.

La storia tra la Croazia e l’Europa è molto breve quanto intensa. Paese nato dalla dissoluzione della Jugoslavia, oggi conta 3,9 milioni di abitanti e solo nove anni fa è entrata nell’Unione. L’Italia nel ha esportato verso la Croazia merci per 3,58 miliardi di euro, riporta Il Sole 24 Ore. Per la maggiore, i prodotti esportati sono macchinari, petroliferi e alimentari. Al contrario, sempre nel 2021 nel nostro paese sono giunti dalla Croazia beni per un valore di 2,08 miliardi di euro. Inparticolare hanno fatto ingresso in Italia prodotti agricoli e di abbigliamento. Dopo la Slovenia, la Croazia è il secondo Stato ex Jugoslavia ad adotare l’euro.

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