Arriva un clamoroso provvedimento statale che concede un Bonus Affitto di diecimila euro in tre anni, fa molto discutere il destinario univoco del beneficio: gli abitanti di alcuni campi Rom della Capitale. Tutti i dettagli
Uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica in atto è il settore dell’edilizia. Un settore che è stato letteralmente bloccato dal lockdown di marzo 2020. Si stima che quasi le metà dei disoccupati generati in Italia dal biennio di pandemia da coronavirus covid-19 sia di lavoratori del settore.
Per non tacere delle perdite economiche, è elevatissima la quota parte di Prodotto Interno Lordo prodotto dell’edilizia, perso nell’anno 2020 e mai recuperato per intero con il rimbalzo positivo del 2021 e la crescita del primo quadrimestre del 2022.
Se a questi dati si aggiunge il drammatico scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina e l’inopinato aumento delle materie prime le prospettive di ripresa appaiono tutt’altro che rosee.
Per modificare questo stato di cose diventa necessario, quasi obbligatorio, un intervento della Mano Pubblica. In particolare dove ci sono case ed appartamenti invenduti e dove il rischio di depauperamento e riduzione del patrimonio immobiliare Pubblico e privato si fa sentire.
Diventa cosi particolarmente interessante una iniziata del Comune di Roma guidata dal sindaco a targa Partito Democratico Roberto Gualtieri che concede un Bonus Affitto di diecimila euro in tre anni per le famiglie che decidono di andare in locazione.
Fa però molto discutere il destinatario univoco del provvedimento. Il provvedimento di Roma Capitale, pubblicato online sul sito dell’Ente e scaduto lo scorso 25 maggio, infatti, è destinato agli abitanti di tre campi Roma della Capitale. Nello specifico del Campo Candoni sito nel Municipio 11, del Campo Lombroso del Municipio 14 e del Campo Salviati insistente nel Municipio 5.
Il provvedimento firmato dal sindaco Gualtieri è molto lineare. L’obiettivo è quello di chiudere i campi entro il 31 dicembre 2022 determinando migliori condizioni di vita tanto per gli occupanti quanto per i cittadini che vivono a ridosso delle strutture.
Il progetto che ha una copertura economica di circa 816.000 euro è in realtà una versione rivista e corretta del piano varato dalla giunta precedente, quella guidata dalla esponente grillina Virginia Raggi.
Il piano non è stato accolto con i favori unanimi, sia nella maggioranza che sostiene il Sindaco eletto nell’autunno del 2021, tanto nell’opposizione quanto nelle associazioni che seguono la vicenda.
Il nodo del contendere è il requisito centrale del bando ossia la sottoscrizione e la successiva registrazione di un regolare contratto di locazione. Da segnalare che i fondi vengono erogati diettamente ai proprietari delle case e degli appartamenti dati in locazione. Un altro tema che fa molto discutere.