L’Assegno unico fa ance scendere in piazza alcuni cittadini che dal mese di marzo ancora non hanno ricevuto 1 euro
Tutti hanno diritto all’Assegno unico, anche chi ha redditi alti, ma così non sembra vista la protesta organizzata da alcune mamme. È successo davanti alla sede Inps di Livorno.
Per chi ha fatto domanda tra gennaio e febbraio, i primi assegni sono arrivati a marzo ma nonostante siamo a fine maggio, alcuni nuclei familiari non hanno ricevuto neanche un euro.
Una manifestante ai microfoni di Livornotoday dice che il governo ha fatto una grande propaganda sostenendo che l’Assegno sarebbe stata una soluzione a tanti problemi, “una salvezza”, e invece dopo mesi sono ancora in attesa.
Secondo le denunce di chi ha protestato, ancora più grave è la situazione di chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. Per l’intergrazione l’Inps in una circolare ha chiarito che è necessario presentare domanda utilizzando un modulo ma il documento, paradossalmente, ancora non è a disposizione.
Ricordiamo che c’è una data importante da tenere in mente. Come detto chi ha presentato la domanda nei primi due mesi ha avuto i soldi a marzo. Chi lo fatto dopo ha avuto diritto anche agli arretrati e per percepire ancora le mensilità passate, bisogna fare domanda entro il 30 giugno 2022.
Chi lo farà entro massimo qual giorno, infatti, riceverà anche gli arretrati da marzo. Chi invece presenterà domanda dal 1 luglio, riceverà solo gli importi previsti da quel mese in poi.
L’Assegno unico va a integrare quasi tutte le precedenti misure a sostegno della famiglia (qualcuno è rimasto autonomo come il bonu asilo nido). Tutti possonio fare domande, al di là del reddito, ma ovviamente ci sono delle differenze di importo.
Chi ha un Isee che non va oltre i 15mila euro all’anno ha diritto all’importo massimo che è pari a 175 euro. Man mano va a diminuire con l’aumento del reddito, fino ad arrivare a 50 euro al mese per chi supera i 40mila euro.
Non è obbligatorio allegare l’Isee per la domanda ma chi non lo fa, in automatico, riceverà 50 euro al mese. Quindi conviene sempre presentare il documento che indica la situazione economica equivalente se la soglia è al di sotto dei 40mila euro.