Truffata donna di 87 anni. Aveva ricevuto una telefonata da una persona che si spacciava per il nipote, dicendo di essere malato e in difficoltà. É stata derubata dei suoi averi in modo ignobile. Ecco com’è avvenuta la frode
Una storia davvero raccapricciante arriva dalla provincia di Pavia in cui una donna anziana è stata truffata in maniera ignobile facendo leva sul suo sentimento di preoccupazione verso una persona cara e facendole vivere una terribile situazione.
Da due anni a questa parte il Coronavirus fa parte delle nostre esistenze. Ogni giorno sguazziamo nella paura costante che un nostro familiare possa essere infettato e avere ripercussioni gravi in conseguenza della malattia. Immaginate cosa possa significare ricevere una telefonata in cui venite informati che uno dei vostri peggiori incubi è diventato realtà. E così che la povera vittima di questa storia è caduta in una trappola subdola.
Anziana di 87 anni truffata: criminali si fingono il nipote e le chiedono denaro
Un malvivente ha telefonato a un’anziana signora di 87 anni residente in provincia di Pavia. Ha inscenato una pantomima fingendosi il nipote della donna, un ragazzo di 31anni, dicendo di essere terribilmente malato, di trovarsi in ospedale a causa del Covid e di aver preso l’infezione in una forma assai acuta.
“Ha detto il nome corretto di mio nipote” – ha riferito la vittima. É per questo motivo che ha creduto a quanto le veniva raccontato. Ha continuato a spiegare: “É come se mi se mi avessero spiato. Conosceano dettagli della mia famiglia. Hanno giocato con i sentimenti di una nonna. Ho un unico nipote, per me è tutta la mia vita”.
Il gesto ignobile si è concretizzato lo scorso martedì, intorno alle 12.30. L’anziana ha riferito che la persona dall’altra parte della cornetta le ha chiesto di dare in un sacchetto denaro, gioielli e altri oggetti di valore a qualcuno che sarebbe arrivato poco dopo presso la sua abitazione per ritirare il tutto. Sarebbero serviti per pagare le cure di questo fantomatico nipote malato.
Ha così consegnato circa 200 euro in contanti, anelli con pietre preziose e addirittura delle medagliette che appartenevano al suo defunto marito. “Ho dato tutto quello che avevo, mio nipote è il mio gioiello più bello e pensavo fosse davvero in pericolo” – si è giustificata la donna.
Solo in un secondo momento si è messa in contatto con suo nipote, quello vero, per sapere informazioni sulla sua salute. Era a lavoro, stava benissimo e, al racconto della nonna, è rimasto spiazzato. “Ero contenta che mio nipote stesse bene, ma ho capito di essere stata truffata” – ha dichiarato la vittima del raggiro – “Ho subito dato l’allarme anche alla mia vicina di casa”.
L’87enne ha poi sporto una denuncia contro ignoti in questura e ha deciso di raccontare il triste avvenimento per lanciare un’allerta affinché nessun altro cada nella sua stessa trappola.
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