Google Maps. Il servizio sviluppato da Google che rende disponibile la visualizzazione di carte geografiche di gran parte del mondo è dotato di una funzionalità che non tutti conoscono, ottima per risparmiare sul carburante
La scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto forti ripercussioni a livello internazionale. Tra le più aspre c’è decisamente la forte impennata dei costi di materie prime, specifici alimenti e soprattutto del carburante.
In poco tempo abbiamo visto schizzare i prezzi di benzina e gasolio oltre i 2 euro al litro. Il governo è dovuto intervenire immantinente con il taglio sulle accise che, tramite il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 2 maggio 2022, è stato prorogato almeno fino a giorno 8 luglio. Il taglio è stato di 30,5 centesimi per benzina e gasolio e di 10,5 centesimi per il GPL. I prezzi rimangono, tuttavia, ancora elevati. Quali strategie adottare per risparmiare sul carburante?
Risparmiare sui costi del carburante. Sapevi che Google Maps può essere un valido aiutante?
Esistono delle strategie e trucchetti utilissimi per risparmiare sui costi del carburante ed evitare di mettere mano costantemente al nostro portafogli.
Potremmo inizialmente andare a modificare il nostro stile di guida. Tenere una velocità costante, quindi evitare di accelerare e decelerare di continuo, è di sicuro un buon punto di partenza.
Non basta questo; bisognerebbe anche mantenere il mezzo in condizioni ottimali, controllare con regolarità lo stato dei pneumatici, non sovraccaricare l’auto con pesi eccessivi (più è pesante, più consuma), chiudere i finestrini per evitare la resistenza del vento, evitare l’ora di punta e pianificare il percorso, cercando di sbrigare più commissioni possibili a ogni sosta.
Tuttavia, è bene sapere che anche la tecnologia può venirci incontro quando si tratta di risparmio sul carburante. Un servizio largamente diffuso come Google Maps risulta validissimo in questo ambito.
La funzionalità principale che offre è quella di fornire una mappatura geografica con specifiche indicazioni stradali che ci permettono di trovare facilmente indirizzi e punti commerciali disseminati nella maggior parte della superficie terrestre.
Dunque cosa ha a che vedere con i costi di benzina, gasolio e GPL? Basterà semplicemente digitare all’interno dell’applicazione nello spazio dedicato alla ricerca (dove si trova la piccola lente d’ingrandimento) le parole “stazione di servizio più vicina a me”.
Google Maps è progettata per segnalare quali sono le stazioni di servizio aperte intorno a noi, fornire informazioni sull’intensità del traffico e quindi sulla fila da affrontare e, soprattutto, mostrare il costo del carburante dei vari esercizi in modo da consentire di fare un paragone e scegliere dove rifornirsi. Lo sapevate?
In realtà non è una funzionalità del tutto nuova di Google Maps. Negli Stati Uniti è attiva già dal 2015. In Italia è arrivata solo da pochi mesi, precisamente dalla fine del 2021. Meglio tardi che mai.
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