Nuova truffa online, stavolta sono coinvolti i clienti di Postepay e Poste Italiane. Malviventi cercano di svuotare la vostra carta prepagata con subdoli metodi di phishing: scopriamo in cosa consistono
L’anno in corso è partito malissimo dal punto di vista dei risparmiatori. I primi mesi del 2022 sono stati segnati, infatti, dai vertiginosi rincari delle bollette di luce e gas. Non solo, in una situazione già vessata economicamente dalla pandemia da Covid-19, il conflitto tra Russia e Ucraina, iniziato a fine febbraio, non ha fatto altro che pesare sulle tasche dei contribuenti con l’aumento dei costi di carburante, materie prime e specifici alimenti.
Oltre a questo tragico scenario è importante tenere sempre d’occhio i nostri risparmi poiché gli attacchi possono arrivare da tutte le parti, comprese fonti non autorizzate e assolutamente illegali. Stiamo parlando dei vari tentativi di phishing che arrivano sotto forma di comunicazioni apparentemente plausibili tramite mezzi di comunicazione digitale.
Gli utenti hanno recentemente denunciato una serie di comunicazioni giunte tramite email con lo specifico scopo di adescarli in azioni fraudolente.
Alcune di esse riguardano, per esempio, finte email che hanno per mittente nomi rinomati di catene di supermercati. I clienti vengono invitati a partecipare a un sondaggio on-line al termine del quale riceveranno un buono acquisto solo dopo aver immesso i propri dati finanziari. Con questo stratagemma i truffatori entrano in possesso di informazioni sensibili e sono capaci di svuotare i vostri conti.
Un’altra truffa molto diffusa riguarda la carta prepagata Postepay, di certo tra le più utilizzate sul territorio nazionale. Il reato si compie con l’invio di un sms in cui viene comunicato che sulla propria Postepay risulta esserci un’anomalia. Per evitare il blocco della stessa carta bisognerà cliccare su un link e compiere una specifica verifica dei dati.
Non ci cascate, è una bufala. Una volta fornite le informazioni personali i malviventi hanno vita facile nell’effettuare operazioni a vostro nome e svuotare il conto.
Badate bene: Poste Italiane e PostePay non richiederanno mai dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice Otp-One Time Password ricevuto via sms).
Controllate sempre l’attendibilità del mittente, non scaricate allegati da email e sms (potrebbero nascondere virus e malware), nè cliccate su link di comunicazioni sospette. É possibile segnalare tentativi di truffa online direttamente a questo indirizzo: antiphishing@posteitaliane.it.
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