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Attualità

Dischi in vinile, tre consigli su quali aggiungere alla tua collezione

Pubblicato da
Giovanni Cardarello

In un periodo di crisi economica, come quello attuale, ci si rivolge, con costanza e fiducia, ai beni rifugio, uno dei più diffusi è rappresentato da una buona collezione di dischi in vinile. Vediamo perché

Collezione Dischi Vinile (Foto Twitter)

Collezionare dischi in vinile è uno degli hobby più diffusi al mondo. Gli esperti del settore  calcolano che sono quasi un miliardo le copie attualmente in circolazione. Molte delle quali hanno attraversato almeno sette decenni di storia.

Il primo disco in vinile risale infatti al 1 gennaio 1949 quando la mitica RCA, la Radio Corporation America, pubblicò il singolo Texarkana Baby del cantante country Eddy Arnold. Prima del vinili i dischi erano in gommalacca un materiale facilmente deteriorabile.

Fu la svolta che fece del disco in vinile un oggetto diffusissimo. Almeno fino all’avvento del CD e dello streaming. Anche se, va sottolineato, che negli ultimi cinque anni c’è stata una discreta ripresa del settore.

Storicamente esistono sette tipi di disco in vinile. Il Long playing, il popolare LP o 33 giri, il Maxi Single, detto anche EP o a 12 pollici, l’EP a 10 pollici, l’LP a 16 giri, l’SP acronimo di standard playing il vecchio 78 giri, l’Ep a 7 pollici ed il singolo a 45 giri.

Il collezionismo dei dischi in vinile è un fattore estremamente personale e soggettivo. Ognuno ha le proprie preferenze ed i propri gusti individuali. Tuttavia, indipendentemente dalle preferenze, ci sono alcuni dischi che appartengono ad ogni collezione di dischi in vinile ed alcuni che possono arricchirla facendola diventare un vero e proprio bene rifugio.

Collezione dischi in vinile, tre consigli pratici

Disco in vinile (Foto Twitter)

Noi della redazione di Bonifico Bancario abbiamo fatto una piccola ricerca dove abbiamo individuati tre tipologie di vinile, ed il loro rappresentante principale che possono fare al caso vostro. Ecco quali sono.

Partiamo dai vinili rari, dischi difficilissimi da trovare in commercio. Un buon esempio sono Till There Was You ed Hello Little Girl dei Beatles entrambe pubblicati dai ragazzi di Liverpool nel 1963. Hanno un valore medio di centinaia di migliaia di sterline. L’aggiunta di un vinile raro alla collezione di dischi assicura qualcosa di unico e di grande valore

Ci sono poi i dischi in vinile a tema natalizio. Un ottimo modo per celebrare la festività è quella di aggiungere un disco a tema alla propria collezione. Possibilmente attingendo ai grandi classici come White Christmas di Bing Crosby o il classicissimo All I Want for Christmas is You di Mariah Carey.

Il terzo tipo di disco in vinile sono le colonne sonore di film. In passato, le persone non consideravano le colonne sonore dei film musicalmente elevate. Oggi sono oggetti preziosi. In tal senso hanno assunto un grande valore colonne musicali come quelle prodotte da Hans Zimmer e Danny Elfman o quelle di film popolari come Il Re Leone, The Night before Christmas, Top Gun, The Way We Were e The Amazing Spider-Man. Ce n’è per tutti i gusti.

Giovanni Cardarello

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata

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Giovanni Cardarello