Tra i tanti bonus pensati dal Governo anche quello sui condizionatori. Andiamo a scoprire più nel dettaglio in cosa consiste e quali sono gli sconti applicabili.
Avete mai sentito parlare del bonus condizionatori? Si tratta di un’agevolazione destinata un po’ a tutti senza limiti di ISEE. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio come funziona questo bonus creato per avvantaggiare i cittadini.
Siamo solo a maggio e già il caldo ci sta mettendo un po’ a dura prova. Proprio per questo, la cosa più logica da fare è acquistare un condizionare. Quale occasione migliore visto che il Governo ha deciso di creare un bonus che porta ad un risparmio fino al 50%.
Bonus condizionatori: a quanto ammonta lo sconto?
Nel caso in cui la misura faccia parte del bonus ristrutturazioni, o bonus mobili, la detrazione che spetta è pari al 50% della spesa. Come anticipato prima, non bisogna rispettare alcun limite in fatto di Isee. Unica precisazione da fare è che non bisogna superare la spesa di 10 mila euro per il Bonus mobili.
Tornando al bonus condizionatori, nel caso in cui rientri nell’Ecobonus, allora si avrà diritto ad una detrazione pari al 65% della spesa. Anche in questo caso nessun requisito in fatto di Isee, ma è necessaria che l’impianto di climatizzazione sia alta efficienza energetica e a pompa di calore.
Il bonus condizionatori comunque potrebbe anche non riguardare solamente le detrazioni fiscali. Questo perché probabilmente ci saranno anche altre due modalità: lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Nel caso dello sconto in fattura, si riceve un vero e proprio rimborso che consente di usufruire di uno sconto che sarà applicato in modo diretto e rapido sulla fattura di un fornitore. Così facendo, la cifra risparmiata verrà subito accreditata.
Nel caso, invece, della cessione del credito, non si fa altro che trasferire un credito da un soggetto all’acquirente che lo compra ad una determinata cifra con tanto di riscossione.
Stiamo parlando, in ogni caso, di un’iniziativa che farà comodo senza dubbio a molte famiglie, preoccupate dall’ondata di caldo!
