Assegno Unico, il pagamento di maggio non arriva: cosa fare

Assegno Unico di maggio, milioni di famiglie stanno ancora aspettando il versamento del mese: cosa fare e dove controllare

Assegno Unico
Pixabay

Molte famiglie che hanno diritto stanno lamentando che l’Assegno unico di maggio ancora non è stato versano, nonostante manchino ormai pochi giorni al termine del mese.

La nuova misura a sostegno delle famiglie e della genitorialità, introdotta quest’anno, riguarda moltissime persone, ora che anche i criteri sono più larghi rispetto ai precedenti assegni familiari, consentendo a più cittadini di poter usufruire dell’aiuto.

“Le proteste” sono virtuali e corrono sul web: tanti i gruppi e le pagine su Facebook create appositamente per scambiare informazioni e opinioni ed è qui che si possono leggere i messaggi di chi ancora non ha percepito nulla a maggio.

L’Inps ha subito chiarito rassicurando i cittadini. L’ente ha spiegato che per erogare l’Assegno c’è tempo fino alla fine del mese. Ma a parte i tempi burocratici, è possibile che i soldi non arrivino perché possono esserci altri tipi di impedimenti e problemi?

Assegno Unico con ritardo: cosa dice l’Inps

Leggendo le Faq presenti sul sito dell’Inps in merito ai tempi di erogazione, si legge che dalla seconda metà di marzo vengono versati i pagamenti relativi alle domande presentate a gennaio e febbraio, quindi le prime istanze da quando la misura è entrata in vigore.Per le domande presentate da marzo in poi, invece, bisognerà attendere la fine del mese successivo a quello di presentazione.

Dunque se in questi giorni ancora non c’è stato nessuno accredito, i tempi non sono stati sforati e i soldi possono arrivare anche nel corso della settimana.

Insomma, l’Inps spiegando che il versamento arriva a fine mese si è mantenuto sul generico, senza dare indicazioni precise di tempo e si può intepretare anche che l’assegno possa arrivare il giorno 30 o 30.

Per qualsiasi dubbio chi ha fatto la domanda può comunque verificare se c’è qualche tipo di informazione o notizia accedendo nella propria area personale sul sito dell’Inps oppure chiamando al numero verde.

Intanto c’è una sorta di mistero per i percettori del Reddito di Cittadinanza che devono fare domanda per avere le maggiorazioni dell’Assegno unico. L’Inps ha indicato un modulo, il Modello RdC-Com/AU, ma al momento non è ancora reperibile.

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