Una nota associazione di educazione finanziaria ha fatto una scoperta incredibile, nella grande catena di supermercati fare la spesa consultando lo smartphone riduce il costo del 20 per cento. Ecco perché
La crisi economica in corso morde tanto, morde forte, morde la carne viva delle famiglie italiane. Molteplici i motivi che stanno determinando questo stato di cose. Da un lato il crollo del PIL, il Prodotto Interno Lordo sceso dell’11% nel 2020 ed ancora nemmeno recuperato dalla risalita del 2021 e del 2022.
Da un altro c’è la fiammata dei prezzi delle materie prime, i carburanti soprattutto, dovuta allo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina. Da un altro lato ancora c’è il ritorno in grande stile dell’inflazione. Parliamo di quel meccanismo macroeconomico che si attiva quando si determina un rincaro generalizzato dei prezzi.
Ad oggi l’inflazione in Italia è stimata al 6% ma gli esperti valutano che entro settembre possa salire al 7%. Questo significa che il valore reale di un euro è di fatto di 0,94 centesimi.
In ultima istanza, a tutto questo, ci sono le migliaia di partite iva che hanno cessato l’attività, le tante aziende che hanno chiuso i battenti ed i tantissimi posti di lavoro andati perduti. Alcuni in maniera irreversibile.
Walmart, la spesa con lo smartphone costa meno
Tutti fattori che obbligano le famiglie italiane a fare i conti con una minor possibilità di spesa con tutto ciò che ne consegue. Ma in loro supporto arriva una pratica diffusa negli Stati Uniti da una importante catena commerciale, la Walmart, che, secondo le informazioni in nostro possesso, sta per essere riprodotta anche in Italia.
La pratica si basa sull’uso dell’applicazione ufficiale della popolare catena Walmart durante la spesa. Ecco come funziona. Walmart per invogliare i propri clienti a scaricare ed utilizzare l’app, ed al tempo stesso per fidelizzarli, ha deciso di abbassare del 20% il prezzo di alcuni dei prodotti di largo consumo.
La sfida commerciale che lancia Walmart ai propri clienti è quella di fare spesa confrontando il prezzo del prodotto allo scaffale con quello presente sull’applicazione. Ovviamente previa registrazione.
Se il cliente riesce a “dimostarare” di essere pronto ad acquistare il prodotto online il punto vendita pratica al consumatore il prezzo più basso. Come detto mediamente ridotto del 20%. Una operazione del genere, fatta su larga scala, permette di spendere molto di meno per la spesa settimanale.
In sostanza con un semplice click sul proprio smartphone la spesa diventa leggera ed il carrello si riempie di più. La classica situazione win-win. Attendiamo con ansia l’introduzione in Italia del medesimo meccanismo.