Rc auto indispensabile quanto costosa: gli autobobilisti nel periodo di crisi provano ad ammortizzare i costi
L’auto è ormai diventata un lusso, soprattutto dopo gli aumenti vertiginosi del carburante. Anche se oggi l’attenzione mediatica è un po’ calata, il prezzo del verde e del gasolio resta alto, attestandosi attorno al 1,8 euro a litro.
Ma come ben sanno gli automobilisti sono tantissimi i costi per il mantenimento di una vettura: oltre al carburante c’è il bollo (vedi qui chi può pagare di meno), la manutenzione ordinaria, quella straordinaria in caso di guasti, il cambio delle gomme, la revisione e ovviamente l’Rc auto.
In molti oggi cercano scrupolosamente l’agenzia giusta per risparmiare e infatti è aumentato il numero di persone che comprano le assicurazioni online e lo fanno direttamente dallo smartphone. Una tendenza certamente legata alle nuove abitudini dettate dalla pandemia con i consumatori che hanno preferito sempre di più digitalizzare ogni tipo di operazione.
Rc auto online, qual è la regione più smart
Secondo lo studio di Facile.it, infatti, sempre più persone scelgono di comprare polizze con lo smartphone, più di un italiano su tre, il 34,2%. Il campione dello studio è di oltre 279 mila assicurazioni ed emerge che c’è un aumento del 24,8% rispetto al periodo precedente alla pandemia.
Per quanto riguarda invece i dati anagrafici, è la fascia dai 25 ai 44 anni che preferisce usare il cellulare per sottoscrivere la prima volta la polizza assicurativa o rinnovarla. Il fenomeno è meno presente tra chi ha tra i 65 e i 74 anni ma c’è comunque da notare che quasi 3 su 10, il 28,5% appartenenti a questa fascia, fanno affidamento al mobile.
L’analisi si differenza anche in base a dati regionali. L’acquisto via smartphone si attesta al 37,1% in Friuli-Venezia Giulia, la prima in Italia, seguita dalla Sardegna al 36,5% e dall’Emilia-Romagna che registra il 36,2%.
Il focus ha attenzionato anche l’Rc della moto. Sono state oltre 23.800 polizze acquistate online e il dato più interessante che emerge è che anche in questo caso, nel primo trimestre del 2022, un italiano su tre (il 33,9%) ha sottoscritto la polizza per le due ruote direttamente dal proprio cellulare. Un numero che segna un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2019.