A cominciare da domani sarà disponibile il modello precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma cosa bisogna fare una volta consultato il modello? Andiamo ad approfondire più specificatamente quali devono essere le modalità di invio del precompilato e le altre novità.
Da domani, 23 maggio, sarà disponibile il 730 precompilato. Una vera e propria novità, volta proprio a facilitare le cose sia ai lavoratori sia al Fisco. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio le scadenze per l’invio del precompilato.
Sono stati inseriti già 1 miliardo e 200 milioni di dati grazie alle informazioni già disponibili per il Fisco. L’invio della dichiarazione potrà essere fatto a partire dal 31 maggio. Ogni lavoratore potrà decidere di accettare il precompilato oppure fare prima le eventuali modifiche.
Invio precompilato: scadenze e altri dettagli
Per consultare il modello precompilato, non si dovrà fare altro che andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed entrare con tanto di Carta d’identità elettronica oppure tramite Spid.
Inoltre, tra le novità di quest’anno anche la possibilità di delegare l’invio della dichiarazione ad un familiare oppure ad una persona di fiducia. Una novità pensata soprattutto per quei lavoratori che sono impossibilitati nel gestire queste questioni.
Il termine per la fine della stagione dichiarativa è fissato al 30 settembre per chi effettua la presentazione del 730. Chi, invece, usa l’applicazione Redditi web potrà aspettare fino al 30 novembre.
Per capire bene come inviare la propria dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate ha anche messo a disposizione degli utenti un video Youtube dove vengono spiegate le modalità di consultazione e invio del 730.
“La dichiarazione precompilata si conferma un’utile semplificazione e rappresenta anche una garanzia per il contribuente. Ad esempio, la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti”, queste le parole di Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
La precompilata renderà la vita più semplice anche agli eredi. A partire da quest’anno, infatti, questi potranno richiedere l’abilitazione per poter visionare la dichiarazione del proprio familiare. Tutto questo senza la necessità di recarsi presso un ufficio, ma facendolo direttamente online.
