Da tempo Rita De Crescenzo sta spopolando sui social, in particolare su Tik Tok. Non tutti sapranno che la 42enne in passato è stata arrestata per spaccio di droga. Ecco i dettagli.
Ogni persona famosa, ovviamente, ha un passato alle spalle che non conosciamo. La regola vale anche per Rita De Crescenzo, la 44enne diventata famosa grazie a Tik Tok. Un successo inaspettato, il suo, che raccoglie la bellezza di 848 follower su Tik Tok e 127 mila seguaci su Instagram.
Grazie alla sua personalità prorompente è riuscita a conquistare il pubblico che, ogni volta che la incontra, non perde occasione per scattare una foto insieme a lei.
La De Crescendo è anche entrata a far parte del mondo musicale. Con il suo brano “Ma te vulisse fa na gara e ballo”, infatti, ha ottenuto ben 4,4 milioni di visualizzazioni su Youtube.
A quanto pare, però, la tiktoker ha deciso di fare un nuovo investimento, aprendo un negozio.
A raccontarlo è stata lei stessa sui social, spiegando anche che il nuovo negozio è in allestimento. Ha garantito che le persone che lavoreranno con lei saranno messe in regola, senza pagamenti in nero. “Cosa venderemo? Borse, asciugamani, teli, magliette, ci saranno le cose per la scuola, per il Natale. Sarà tutto ‘svergognat’ ”, queste le parole di Rita che si è mostrata molto entusiasta di questa nuova esperienza.
In passato, si è parlato di lei anche per due episodi. Uno dove parlava in modo grottesco l’arabo dopo che un follower le aveva chiesto di insegnargli la lingua. Un altro episodio dove è stata fermata dalla polizia municipale senza patente e senza mascherina.
Nel 2017, invece, è stata arrestata con l’accusa di spaccio di droga. “Sono stata arrestata per aver parlato al telefono con le mie amiche, che ora si trovano in carcere. Io le chiamavo e chiedevo loro di restituirmi i panni. Non posso fare nomi. Sono state arrestate 60 persone, ma quelle realmente colpevoli sono ancora in carcere”, queste le parole di commento della tiktoker.
In passato, la De Crescendo è stata legata anche ad altre situazioni di abusivismo. Adesso, però, la sua vita sembra cambiata, non ci resta che augurarci che questo lieto fine non abbia scadenza.