Il mese di giugno 2022 porterà una brutta sorpresa in centro città, dopo 67 anni di attività, arriva la chiusura della storica libreria. Le cause che hanno portato la proprietà alla drastica scelta
A far data da sabato 18 giugno il centro di un’importante città italiana perde un pezzo fondamentale del suo scenario culturale. Per quella data, infatti, è prevista la chiusura, definitiva, della storica, frequentatissima ed amatissima libreria.
La decisione, si legge in una nota delle proprietà del punto vendita, è laconicamente indicata come una “Cessazione di attività”. Il che, nel linguaggio burocratico del commercio, indica che non ci sono più persone qualificate disponibili per proseguire il lavoro.
Lavoro che, la stessa proprietà della libreria, ricorda essere iniziato 67 anni fa, nel lontano 1955, quando dopo una breve periodo di attività in una casa privata viene aperto il punto vendita nella piazza principale della città del Centro Italia. Punto vendita composto all’inizio da una singola vetrina e che negli anni si è allargato a due.
Migliaia, forse milioni, i testi, di ogni genere, anche se in prevalenza dedicati alle tematiche religiose, passati dagli storici scaffali. Centinaia le addette, come da specifica volontà della proprietà, tantissimi i dibattiti e le presentazioni di testi che hanno animato la vita sociale e culturale della città. Ma da giugno 2022 tutto questo non ci sarà più.
Perugia, chiusura per la storica libreria Edizioni Paoline
Parliamo dello storico punto vendita della Edizione Paoline di Piazza IV Novembre a Perugia, il cuore della città incastonato nelle mura della Cattedrale di San Lorenzo, a meno di venti metri dalla Fontana Maggiore e proprio di fronte al Palazzo dei Priori, la sede del Comune.
La libreria, gestita dalle Figlie di San Paolo, Congregazione della Chiesa Cattolica composta di sole donne e dedicata alla comunicazione sociale, chiude i battenti perché, come spiega ad un giornale locale Suor Daniela Tripodi, una delle animatrice del locale “Le forze vengono meno e le vocazioni calano”.
In sostanza le attuali curatrici del punto vendita sono vicine al ritiro e non ci sono giovani suore pronte a sostituirle nella conduzione della storica libreria. Va sottolineato però che un seme di speranza rimane.
Secondo le informazioni raccolte dalla nostra Redazione la Diocesi di Perugia-Città della Pieve non ha intenzione di mandare disperso un patrimonio storico e culturale come quello delle Edizioni Paoline.
E’ in animo al Cardinale Gualtiero Bassetti, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed al tempo stesso Arcivescovo Metropolita di Perugia, la volontà di rilevare la libreria, rimodernarla e riaprirla con una nuova gestione. Se son rose fioriranno.