Robot umanoidi nella nostra società. Cosa potrà accadere?

Come i robot umanoidi stanno influendo nella nostra società. Tante le preoccupazioni, ma quali sono quelle davvero fondate?

Robot umanoidi
Progresso e robot (Foto da Pixabay)

Ogni cosa ha il suo punto di vista. Forse per avere un’idea il più possibili vicino alla realtà bisognerebbe fare delle indagini approfondite e poi analizzare i dati sotto diverse prospettive. In molti pensano, e temono, che la tecnologia sempre più avanzata possa togliere posti di lavoro.

L’introduzione di macchine e software in grado di svolgere il lavoro dell’uomo inquieta e non poco. Il problema forse sta nel fatto che il progresso va troppo veloce perché l’essere umano possa stargli dietro, ma nel caso ci riuscisse forse non ci sarebbe da preoccuparsi tanto della perdita di lavoro.

Infatti, attualmente, più si progettano e sviluppano macchine in grado di sostituire il lavoro dell’uomo e più viene richiesta mano d’opera umana per poter progettare e costruire queste macchine sempre più sofisticate. Quindi il punto cruciale non è la perdita del lavoro, ma il fatto che il lavoro richiede impegno e specializzazione.

I robot umanoidi nella società

Robot umanoidi
Progetti Robot (Foto da Pixabay)

Già da tempo si parlava dei robot umanoidi e del loro impatto nella società. Attualmente ci troviamo ancora in una fase di oggetti prototipi con prezzi molto alti ma ci si aspetta che nel tempo diventino sempre più accessibili.

In America sono stati progettati e realizzati diversi prototipi di robot umanoidi capaci di interagire con le persone. Un aspetto della tecnologia che spaventa un po’, infatti si va subito a pensare agli impieghi che potrebbero essere fatti con queste nuove macchine. Al di là dell’utilità nell’impiegarli in quelle mansioni lavorative difficili per l’uomo viene subito in mento il campo militare e di questi tempi si trema solo a sentire la parola.

Al momento la produzione e la manutenzione di un simile prototipo si aggira intorno ai 500.000 dollari. Si dovrà ancora aspettare qualche anno prima che questi robot diventino un po’ più popolari. Ma anche in Italia si stanno facendo notevoli passi avanti.

Un robot umanoide sembra già essere stato messo sul commercio per andare a ricoprire in campo sanitario alcuni mansioni riconosciute pericolose per l’uomo. Al momento un esemplare sembra che potrà essere impiegato nella Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma portandosi dietro un prezzo di circa 120.000 euro.

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