Gli acquisti online e le truffe. Bisogna sempre avere massima cautela. La triste vicenda di un ragazzo di 26 anni.
Si corrono sempre dei rischi quando si tratta con degli sconosciuti via internet. A seconda della trattativa che tiene in atto i pericoli possono essere molteplici e per questo motivo si raccomanda sempre massima cautela soprattutto se ad utilizzare un mezzo tanto potente come internet sono i giovani.
In molti casi però succede che la consuetudine e la facilità e leggerezza con cui i potenti vorrebbero farci vivere la vita trae in inganno. Infatti si cerca sempre di semplificare tutto, dai movimenti bancari fatti da casa tramite le app, dagli acquisti e-commerce, dalle spedizioni a casa in qualunque giorno della settimana al pagamento delle tasse in moduli già predisposti.
Quello che non è facile è lavorare e avere delle entrate, oppure avere aiuto quando tutta questa semplificazione non risponde alla realtà. L’esperienza di un ragazzo che ha provato una trattativa online potrebbe essere da esempio di quanto, il più delle volte, dovremmo riflettere sul fatto che la semplicità non va sempre a nostro favore.
Un giovane di 26 anni residente in provincia di Ancona era in cerca di un’automobile da acquistare. Ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro, ovvero si è rivolto a internet, perché è certamente la strada più semplice. In questo enorme mondo digitale ha trovato qualcosa che lo interessava.
Cosa può interessare di più di un’offerta in un mondo che sembra in perenne crisi economica? Il nostro cervello è ormai indirizzato sempre al risparmio e tutti sanno che il lampeggiare di un’offerta fa scattare una salivazione irrefrenabile. Quindi il giovane ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro e ha contattato il venditore.
Questo, proprietario di una concessionaria, ha portato avanti la trattativa con il ragazzo che alla fine ha deciso di fare l’acquisto. Ha versato 5.000 euro per la macchina dei suoi sogni e poi tutto è sparito. Il rivenditore, la concessionaria, la macchina e ovviamente anche i soldi.
In questo caso le cose sembrano essere andate per il meglio perché grazie all’intervento delle autorità è stato intercettato il truffatore. Un cittadino straniero residente in Lombardia che si dichiarava proprietario di una concessionaria quando invece non lo era.