Estate e vacanze saranno un punto dolente per le famiglie italiane: secondo un’indagine del Codacons i costi saranno esorbitanti.
Le vacanze sono uno dei momenti più attesi dai lavoratori italiani. Da sempre l’estate è vista come un momento durante il quale dedicarsi un po’ a sé stessi ed alla famiglia. E per tale ragione durante il resto dell’anno si fa qualche sacrificio per accumulare qualche soldo in più da spendere nei mesi caldi.
Ma quest’anno, a causa dei rincari, mettere da parte un piccolo tesoretto è stato praticamente impossibile. Un quadro già di per sé complicato, a cui oggi si aggiunge un’altra pesante cornice. Secondo il Codacons, infatti, sulle spiagge italiane si registrerà una stangata che graverà sul portafoglio degli italiani un +12% rispetto all’anno scorso, che si traduce in una maggiorazione di spesa di quasi 100€.
Secondo il Codacons a causa dell’inflazione e l’aumento esorbitante del costo dell’energia, quest’anno le vacanze peseranno parecchio sulle tasche degli italiani.
Stando a quanto riferisce l’Ansa, l’associazione a tutela dei consumatori avrebbe rilevato come gli stabilimenti balneari si sarebbero dovuti adattare al nuovo quadro economico, modificando il proprio listino prezzi. In aumento i costi per l’utenza che da qui ad agosto potrebbero toccare vertiginosi tetti. In primis, si parte dal costo di ombrelloni e lettini con un +5% minimo ad un +10% massimo rispetto al 2021.
Un weekend con ombrellone e due lettini costerà circa 30 euro al giorno che diventeranno 100 se si usufruirà dei servizi di lidi di elevato livello. Mensilmente si toccheranno invece punte di 700 €, mentre si supereranno i 1.500€ per tutta la stagione. Se questi sono i costi solo per i servizi, non bisogna sottovalutare l’aumento di cibi e bevande dove i rincari saranno almeno del 10% anche su beni come l’acqua o sui gelati. Stesso dicasi per il caffè.
Al netto di tutte queste considerazioni, dunque, una famiglia spenderà ben 97 euro in più rispetto al 2021: un sonoro +12% che tanto spaventa.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha affermato che gli aumenti delle tariffe registratosi negli ultimi due anni – dovuti alle spese di sanificazione, al distanziamento ed a tutte le misure di prevenzione per limitare la circolazione del Covid- quest’anno saranno esacerbati anche dal caro-bollette e dall’inflazione.
Purtroppo chi gestisce i lidi, ha chiosato, come riporta Ansa, non riesce a mantenere in piedi la propria struttura a causa degli aumenti dell’energia e questo li conduce inevitabilmente ad incrementare i prezzi dei loro servizi. Circostanza che alla fine pesa sui consumatori.