Bonifico parlante: quando usarlo e guida alla compilazione

Per ricevere bonus ristrutturazioni, ecobonus, superbonus al 110%, dovete utilizzare il bonifico parlante. Non tutti sanno di cosa si tratta. Andiamo a scoprire più nel dettaglio quando usarlo e come si deve compilare senza fare errori.

bonifico parlante
(Pixabay)

Avete mai sentito parlare del bonifico parlante? Si tratta di un metodo che serve ad accedere alle detrazioni fiscali dei bonus edilizi. Uno strumento che può essere utilizzato per il Superbonus 110% oppure per il semplice acquisto di materiali per la ristrutturazione edilizia. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando e quali dati bisogna inserire per compilare correttamente il bonifico parlante. 

Bonifico parlante per bonus ristrutturazioni, ecobonus, superbonus al 110%: i dettagli

bonifico parlante
(Pixabay)

Quando si parla di bonifico parlante, si fa riferimento ad un metodo di pagamento che consente ai contribuenti di accedere alle detrazioni fiscali, dopo aver usato dei bonus edilizi.  

In parole povere, il bonifico parlante serve a dimostrare che sono state fatte spese per ristrutturazioni. C’è solo questo come metodo per beneficiare delle agevolazioni dei bonus edilizi. Ma come si fa a compilarli? 

Si possono compilare presso la propria banca, presso un ufficio postale oppure online. Prima di compilarlo, bisogna informarsi bene su quali sono le informazioni da inserire.  

All’interno della causale del bonifico, bisogna inserire il riferimento relativo alla fattura di pagamento, per semplificare il collegamento. Bisogna inserire anche i dati del richiedente, ovvero il proprietario dell’immobile.  

Ma cosa fare in caso di comproprietà? In questo caso, bisogna inserire tutti i dati relativi ad ogni proprietario. Per quanto riguarda i condomini, invece, devono essere inseriti i dati di tutti i residenti e il nome dell’amministratore condominiale.  

E se si tratta di lavori effettuati per un’azienda? In questo caso, bisogna inserire i dati inerenti alla partita iva oppure il codice fiscale del titolare dell’azienda.  

Come potete notare, il bonifico parlante è molto semplice da compilare se si conoscono tutti i passaggi da fare. Un’opportunità per chi vuole beneficiare delle nuove agevolazioni messe in atto dal Governo. Sappiate che questo genere di bonifico si può utilizzare per il bonus ristrutturazioni, per il superbonus 110%, per l’ecobonus e per il bonus mobili ed elettrodomestici.  

 

Gestione cookie