Tolto un buono fruttifero postale che era a tutela dei risparmiatori. Ci sono altre soluzioni ma non sono la stessa cosa.
Tenere i soldi in giacenza non è più una soluzione ideale. Si pagano tasse che vanno ad assottigliare anno dopo anno i risparmi di una vita. Gli istituti economici offrono allora altre alternative che permettono non solo di non pagare delle tasse sui propri risparmi ma anche di percepire qualche piccolo interesse.
Si tratta sempre di soluzioni più o meno rischiose che devono essere sempre valutate e soprattutto è sempre consigliabile avvalersi del parere di un esperto. In questo campo sono delle ottime soluzioni i buoni fruttiferi postali. Alcuni hanno qualche vincolo, perché possano assicurare un effettivo rendimento, ma in sostanza sono soldi che restano più o meno al sicuro e che fruttano qualche percentuale in più.
Tra questi ce ne era uno che più degli altri forniva delle prospettive davvero interessanti e non solo. Infatti il suo potere era adatto anche alla situazione di crisi che si sta vivendo in questo momento a causa degli aumenti vertiginosi dei prezzi. Ma si parla al passato perché dallo scorso mese non potrà più essere emesso.
Il buono Obiettivo 65 permetteva di mettere da parte una certa somma di denaro che poi poteva essere recuperata al compimento dei 65 anni di età o nei 15 anni successivi. Questa formula aveva il grande vantaggio di proteggere i risparmi e quindi gli interessi dall’inflazione e pertanto non si sarebbero subiti danni in merito.
Dal 15 aprile 2022 non è più possibile emettere questo tipo di buono per un motivo molto semplice. Andava tutto a favore del risparmiatore e né lo Stato, né l’istituto che lo rilasciava aveva un effettivo rientro.
Tuttavia restano attivi altri buoni abbastanza vantaggiosi se si ha interesse a tenere fermo il capitale per diversi anni. Si propongono diverse possibilità come il buono 3×4 della durata di 12 anni o il buono 4×4 della durata di 16 anni e il buono dedicato ai giovani minori di 18 anni.
I nuovi buoni con la formula 5×5 sono sicuramente i più vantaggiosi, con un rendimento annuo dell’1,5%, ma si deve aspettare la scadenza del buono per avere il maggior profitto, ovvero 25 anni. Valutate i vostri risparmi, i vostri obiettivi e i tempi di attesa e poi cercate il consiglio di un esperto.