Allerta alimentare. Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dal mercato di una nota marca di acqua minerale effervescente naturale in bottiglia. Il rischio è alto, fate attenzione
Secondo quanto si apprende dal sito quifinanza.it, il Ministero della Salute ha ordinato in data 11 Maggio un avviso che riguarda il ritiro dal mercato di due lotti contaminati di acqua minerale effervescente naturale in bottiglia presente sugli scaffali dei nostri supermercati.
Il rischio è alto. I lotti, infatti, sarebbero interessati dalla probabile presenza del batterio Staphylococcus aureus. Esso, si trova generalmente sulla pelle e nel naso di individui sani senza recare alcun problema ed è in grado di sopravvivere nell’acqua potabile. Tuttavia, in specifiche circostanze, può trasformarsi in patogeno e dare avvio a infezioni anche molto pericolose colpendo organi e tessuti come: cuore, polmoni, ossa, sangue, articolazioni. Si contrae principalmente tramite contatto fisico con un individuo infetto o con oggetti contaminati; il rischio aumenta in presenza di tagli o ferite. Si trasmette anche per via aerea, attraverso le goccioline di saliva (droplet) emesse mentre si parla o si tossice o starnutisce.
Allerta alimentare: qual è la merce contaminata e cosa fare per ottenere un rimborso
Di seguito ecco come rintracciare le confezioni di acqua minerale ritirara dagli scaffali dei supermercati:
- marchio del prodotto “CLAVDIA“, denominazione “acqua minerale effervescente naturale Claudia”, nome/ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato “Sorgenti Clavdia srl”, lotto di produzione L21111, marchio di identificazione dello stabilimento “Acqua Claudia” con sede a Anguillara Sabazia (RM), data di scadenza 21/04/2023, peso/volume 1,5 litri;
- marchio del prodotto “CLAVDIA“, denominazione “acqua minerale effervescente naturale Claudia”, nome/ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato “Sorgenti Clavdia srl”, lotto di produzione L21191, marchio di identificazione dello stabilimento “Acqua Claudia” con sede a Anguillara Sabazia (RM), data di scadenza 21/04/2023, peso/volume 0,5 litri.
Il Ministero della Salute raccomanda a chiunque sia entrato in possesso dei lotti di acqua indacati di non consumarli e di riconsegnare immediatamente il prodotto presso il negozio o supermercato dove è stato realizzato l’acquisto.
Sarà possibile avviare la procedura di rimborso e/o si potrà ottenere la sostituzione con un prodotto di equivalente valore.
Uno studio realizzato in Brasile nel 2019 ha evidenziato la presenza di contaminazione da batteri nell’83% delle bottiglie di plastica. Il più diffuso è proprio lo Staphylococcus aureus (rinvenuto nel 27% delle bottiglie esaminate) mentre l’Escherichia coli è trovato nel 17% dei casi.