Tasse, prevista l’abolizione delle rette universitarie per le famiglie con Isee basso e e per altre condizioni
Ormai è sotto gli occhi di tutti che la situazione economica si sta facendo sempre più difficile. Fare la spesa è diventato complicato perché i prezzi sono in netto aumento a causa del costo maggiore delle materie prime.
Il governo sta però intervenendo come può. Nelle ultime settimane il tema che sta ottenendo maggiore discussione nell’ambito delle agevolazioni è il Decreto aiuti e in particolare il bonus di 200 euro.
È previsto per i lavorotori che hanno un reddito annuo inferiore ai 35mila euro e alle stesse condizioni per i pensionati. Arriverà tra giugno e luglio (probabilmente prima per le pensioni) e anche agli autonomi, ma in questo caso ancora nulla di sa perché dovrà essere istituito un fondo ad hoc.
Per molti una tantum di 200 euro non è nulla considerando anche che ci sono i figli che crescono e che hanno sempre diverse esigenze. Tra queste c’è quella dell’università subito dopo la scuola. La volontà di voler proseguire gli studi è certamente una buona notizia per i genitori, disposti a fare di tutto pur di far studiare i figli.
Tasse universitarie, esonero e sconti per Isee basso e legge 104
Restano però i problemi economici e anche in questo caso lo Stato va incontro alle famiglie. È prevista infatti sulla Dichiarazione dei Redditi la detraibilità del 19% di quanto si spende per tasse universitarie e corsi di formazione. Chi invierà il Modello 730 entro il 31 maggio potrà ottenere l’assegno, il bonifico o il rimborso già nel mese di luglio.
Ma le agevolazioni non sono finite qui. C’è sempre un occhio di riguardo per le famiglie con un reddito basso e a chi ha un membro nel nucleo disabile al quale sono riconosciuti i benefici della Legge 104. Se la disabilità è pari o superiore al 66% è previsto l’esonero delle tasse così come per gli studenti che apaprtengono a un nucleo familiare con Isee inferiore ai 20mila euro.
Le università, ricordiamolo, sono enti che hanno una grande autonomia soprattutto per quanto riguarda le tasse. In alcuni, ad esempio, è previsto l’esonero totale, in altre solo il pagamento di una piccolo quota che va a comprire l’intero anna accademico.