Impianto elettrico di casa, come mantenerlo sano

L’Impianto elettrico di casa come l’auto e tante altre cose deve avere una buona manutenzione altrimenti può diventare pericoloso

Impianto elettrico di casa
Pixabay

Tutti gli impianti, ogni cosa che è fatto di sistemi e sottosistemi, merita attenzione e cura. Così è anche per la rete della luce elettrica, un tema ancora poco trattato. Diamo per scontato per tutti funzioni bene solo perché ogni volta che dedideriamo accendere la luce, la facciamo senza problemi.

È molto importante invece verificare lo stato soprattutto quando si entra in una casa nuova. Anche se l’allaccio c’è già, non è detto che l’impianto sia moderno. Prosiel, un’associazione senza scopo di lucro, costituita dai più grandi imprenditori e imprese del settore, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione La casa si cura.

In Italia non mancano purtroppo gli episodi di incidenti causati dall’impianto elettrico. La stessa associazione ha stilato una serie di consigli pratici su come mantenere il sistema di fili e strumenti che sotto traccia consentono il funzionamento di tutti gli elettrodomestici.

Impianto elettrico, cosa fare in termini di sicurezza

Secondo l’Ispesl, Istituto per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, in un anno in una casa ci sono ben 4,5 milioni di incidenti, dei quali 8.000 mortali ma non riconducibili tutti all’impianto elettrico che rappresenta solo 0,16%. A fare le spese per la maggior parte donne casalinghe e pensionati, ossia le persone vivono di più la casa.

Prosiel sostiene che in Italia ci sono più di 10 milioni di abitazioni che mai hanno avuto interventi di manutenzione e il 42% degli immobili non hanno la Dichiarazione di Confromità, un documento cheche non viene rilasciato in seguito a interventi che modificano la struttura degli impianti. In altre parole ci sono milioni di casa che sono un richio per chi ci vive.

Case vecchie non hanno addirittura neanche l’interruttore differenziale, il cosiddetto salvavita, strumento importantissimo che, appunto, può salvare la vita in caso di dispersione di corrente.

Come fare per cercare di essere un po’ più sicuri e mantenere bene l’impianto? Bastano alcuni semplici gesti che portano anche un piccolo risparmio in bolletta come spegnere gli apparecchi che potrebbero provocare un incendio quando si esce e anche quando non si usano durante la notte. Se notiamo che un cavo è danneggiato, anche se poco, è meglio costituirlo e controllare se sui dispositivi come prese e interruttori c’è il marchio CE.

Le prese multiple (le ciabatte) non vanno mai caricate troppo ed è meglio non usarle neanche per il numero massimo ma lasciare sempre una presa libera. Se si usano tutte non è un grosso problema, ma meno si caricano meglio è. Non bisogna mai far passare prolunghe e fili sotto i tappetti e coprire le lampade con cartoncini e stoffa.

Se si vuole abbassare la luminosità è meglio mettere qualcosa per schermare ma mai coprire con un contatto ravvicinato. Anche per un semplice intervento come la sostituzione di una lampadina è sempre il caso di togliere per un attimo la corrente.

Infine, quando entriamo in una casa che sappiamo essere vecchia di costruzione, è meglio far dare un’occhiata a tutto l’impianto poiché i cavi dopo circa settant’anni andrebbero cambiati.

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