Biadene: chiude lo storico negozio di alimentari Crai. Una bellissima storia familiare
Biadene località frazione di Montebelluna è teatro di una bella storia familiare che coinvolge la piccola cittadina in provincia di Treviso. Si perché se da un lato Crai si espande aprendo nuovi supermercati proprio nel trevigiano, dall’altra una storica bottega chiude i battenti. Parliamo di bottega proprio a sottolineare la filosofia di Crai, la società cooperativa italiana che si basa sull’unione di dettaglianti alimentari. La rete creata di negozi di medio-piccola superficie cresciuta in tutta Italia e oltre, ma rimasta fedele all‘idea vincente della bottega sotto casa.
La strategia di mercato lineare in tutti questi anni conferma il negozio di prossimità con all’interno una linea di prodotti a marchio Crai. E uno di quei piccoli supermercati chiuderà nelle prossime settimane dopo essere stato un vero punto di riferimento per il paesino. Il merito dell’affetto creatosi intorno alla bottega familiare è dei suoi proprietari Luca e Paolo Carinato, che hanno saputo creare nel loro negozio le giuste dinamiche di affiliazione dei clienti.
La storia di Paolo Carinato e di suo figlio Luca è una di quelle storie all’italiana, di quella bella Italia che esiste ancora a dispetto di tutto. Paolo all’età di 92 anni lavora ancora dietro il bancone della gastronomia del suo piccolo supermercato esattamente come faceva prima di lui il padre Giuseppe. Generazioni che si sono succedute alla guida dell’alimentari che dopo 80 anni di attività abbasserà la saracinesca.
Tratto distintivo della famiglia Carinato l’affabilità, il bel modo di fare, la disponibilità e cortesia nel trattare con i clienti. L’arte del buon commerciante ha consentito a questa famiglia di resistere per tutti questi anni ad ogni cambiamento strutturale avvenuto nella società che poteva compromettere la continuazione della loro attività. L’avvento della grande distribuzione con le aperture dei centri commerciali è stata una vera e propria sfida che i Carinato hanno saputo gestire. Paolo racconta di un lavoro che nel tempo si è via via modificato con l’incremento e la varietà dei prodotti che nel tempo hanno composto assortimenti sempre più ricchi.
Tutta la famiglia ha partecipato al lavoro nobile della vendita alimentare al dettaglio: il nonno Giuseppe e subito dopo Paolo con il fratello Angelo. A seguire la sorella Maria e poi nipoti e naturalmente il figlio Luca. Una bella e sana famiglia italiana, come quelle di una volta che si passavano il mestiere di generazione in generazione. Paolo a 92 anni se ne va in pensione dopo il lavoro della sua vita, il figlio Luca continuerà a gestire la tabaccheria adiacente il supermercato.