In Smart Working la Vpn ha un ruolo importantissimo per proteggere i dati dell’azienda ora che i pericoli da casa sono maggiori
Con la pandemia abbiamo tutti imparato a usare una parola: smart working. In realtà il virus ne ha introdotte tante come le nuove abitudini. Proprio il lavoro da casa è uno dei simboli della pandemia.
Per molti era già conosciuto come i liberi professionisti che hanno studio e casa in un unico appartamento oppure i giornalisti freelance, per citare solo alcune categorie. È stato poi sperimentato anche dalla pubblica amministrazione, dalla scuola con le lezioni a distanza.
Un cambio anche economico che ha influenzato molte società che hanno deciso di lasciare la modalità da remoto, un modo per risparmiare sia da parte del datore sia per il dipendente.
Lavorare da casa ha indubbiamente dei vantaggi anche se alcune difficoltà ci sono state (soprattutto all’inzio, con i figli in videolezione) e ci sono ancora. Ciò che a volte manca ancora è una “cultura” del lavoro da casa, che non ci aiuta a scandire bene i tempi, a dare le priorità, dividendoci a volte tra le cose della casa, comporandoci in un modo ovviamente diverso rispetto a se avessimo sempre svolto il nostro compito in ufficio.
Smart Working e Vpn, come aumentare la sicurezza informatica
Tra le cose a cui badare quando si lavora da casa è la sicurezza informatica. Se ad esempio nei grandi uffici ci sono elevati sistemi di sicurezza perché la nostra azienda si affida a terzi per proteggerici, per il nostro computer e la rete di casa, non è così.
Tra le prime cose a cui badare è difenderci dai tentativi di phishing (la sottrazione di dati sensibili), con gli hacker che provano a impossessarsi con finti link mascherandosi magari da messaggi istituzionali.
Quindi dobbiamo dotarci di ottimi antivirus e scegliere poi una delle migliori VPN per navigare in rete in maniera sicura. Una VPN è la Virtual Private Network, ossia la rete virtuale privata. Ha lo stesso funzionamento di una normale rete locale consentendo un canale di comunicazione sicuro con la propria rete anche quando si entra dall’esterno.
Una VPN in azienda per chi la usa significa aggiungere un livello di protezione ai propri dati. Con lo smart working che si è diffuso ha portato come conseguenza che molte realtà hanno dovuto implementare una VPN facilmente accessibile, nonché una rete wireless interna veloce e affidabile, anche per l’archiviazione dei file.
Qnap, azienda molto famosa proprio per i NAS di alta qualità, ha creato il dispositivo QMiroPlus-201W che combina un router Mesh Wi-Fi AC2200 con un NAS dotato di porta 2,5GbE e permette di configurare una VPN in pochi passi, garantendo una grande sicurezza dei dati. Elemento da considerare sempre con maggiore attenzione perché se la protezione era fondamentale prima, ora che i dipendenti di un’azienda lavorano su varie reti, l’esposizione al pericolo è maggiore.
