Sconti e cashback con Postepay e Bancoposta: come fare per partecipare e in quali negozi è valida l’iniziativa
Poste Italiane premia i propri clienti. Sulla scia di quello che fu il cashback, abolito ma sulla via del ritorno, anche l’azienda di Stato partecipa alle tante iniziative messe in atto per invogliare i cittadini a effettuare pagamenti in digitale.
Con il programma ScontiPoste, i titolari delle carte Postepay e Bancoposta possono ottenere degli sconti e dei rimborsi direttamente sulla proprio carta.
È pari a 1 euro per ogni spesa superiore ai 10 euro. Non bisogna sottoscrivere nulla e per partecipare è molto facile. Il funzionamento è simile alla Lotteria degli Scontrini. Per questa è indispensabile scaricare l’app ufficiale e creare il codice il pochissimi secondi, senza alcun tipo di registrazione e mostrare il codice alfanumero al commerciante al momento dell’acquisto.
Per chi abitualmente paga con le carte della Posta, deve scricare l’app ufficale da Google Play Store per gli smartphone Android o da App Store per gli iPhone. Per partecipare gli utenti dovranno solo mostrare il codice QR disponibile sull’app al momento di effettuare il pagamento.
Sconti e cashback con Poste: quali sono i negozi
Ma è possibile farlo in tutti i negozi? Poste Italiane ha un accordo con vari brand ed è nei punti vendita convenzionati che è possibile svolgere l’operazione. Sul sito c’è l’elenco completo. Al momento sono 27 e ne citiamo solo alcuni: Eni, Figc, Olio Carli, Alcott, Fotoservice, Old Wild West e UciCinema.
Dopo avere effettuato il pagamento e inquadrato il QR Code, è possibile controllare i propri sconti accedendo all’area personale del sito ufficiale poste.it oppure tramite la stessa app Postepay e BancoPosta, cliccando nella sezione I mie sconti.
Gli sconti avvengono dunque con cashback, ossia il rimborso: la cifra scontata dall’importo (varia in base al negozio ma non è mai oltre il 5%), viene accumulato e restituito una volta all’anno.
Avviene tutto in modo automatico e il negoziante non deve far epraticamente nulla. È un’iniziativa che sta per volgere al termine. È infatti valida fino al 31 maggio 2022 ma non è escluso che possa esserci una proroga con un nuovo accordo.