Pensioni, il Decreto aiuti dà dei benifici ad alcuni: quali sono i requisiti e quando ci sarà l’indennizzo con più soldi
Nuovo intervento del governo guidato da Mario Draghi. Il 2 maggio si è svolto il Consiglio dei Ministri che ha approvato il Decreto aiuti, la nuova misura che mira a dare un sostegno concreto a famiglie e imprese per fronteggiare l’emergenza del caro-vita.
Negli ultimi mesi infatti sono aumentati molto i prezzi. L’origine è ovviamente l’impennata delle materie prime, trainate dall’energia, e con la guerra che la Russia sta portando avanti in Ucraina la situazione è peggiorata, come se non bastassero i danni causati dagli ultimi due anni di pandemia.
Tra le varie misure probabilmente la più importante e comunque quella a maggiore impatto ,è quanto previsto per alcune fasce di reddito. Una platea ampia che coinvolge buona parte della popolazione italiana.
Pensioni, il Decreto aiuto dà più soldi ad alcune fasce di reddito
Il Decreto aiuti prevede infatti un bonus pari a 200 euro per chi guadagna meno di 35 mila euro all’anno. Considerando che la maggior parte dei contribuenti nel nostro paese si colloca nella fascia che va dai 15 mila ai 28 mila euro, l’agevolazione è prevista per ben 28 milioni di persone, come ieri è stato specificato nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri.
Chiariamo che non è un bonus come ad esempio quello Unico e Universale per i figli a carico con meno di 21 anni, dunque un di più che viene dato ogni mese. Si tratta di una tantum di 200 euro, elargito in un’unica soluzione.
Non sono mancate le critiche. Sul web sono in tanti a commentare la notizia sostenendo che si poteva fare di più. Tanti altri accolgono comunque con piacere il bonus anche se si tratta di una volta sola, pensando che è meglio avere 200 euro un solo mese che non averli affatto.
L’intervento è rivolto per i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i pensionati. Ma quando ci saranno più soldi sullo stipendio o sulla pensione? Per i dipendenti la maggiorazione potrebbe arrivare già a giugno mentre per i pensionati è più probabile a luglio.
Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha precisato che il bonus per i dipendenti sarà erogato in busta paga dai datori di lavoro. Ovviamente non sono soldi a loro carico perché saranno recuperati al primo pagamento d’imposta.