Per colpa della inflazione in Italia il 2022 si rivelerà essere un anno tremendamente difficile, caratterizzato da forti spese per le tasse.
L’inflazione in Italia galoppa fortissimo, come non capitava da molto tempo. I valori attuali del calo del valore del denaro hanno raggiunto un livello percentuale molto preoccupante del 5%. E gli economisti stimano che questa misura è destinata a salire fino al 7%.
L’impennata dell’inflazione in Italia è cominciata già mesi addietro e si accompagna a tutta quella serie di circostanze negative e di congiunture economiche sfavorevoli delle quali stiamo pagando il prezzo salatissimo oggi.
Già da mesi c’erano stati aumenti del costo per quanto riguarda le materie prime ed i beni considerati necessari. Così come sono diminuiti i raccolti in ambito alimentare, per tutta una serie di situazioni sfavorevoli, mentre sono aumentati i prezzi di corrente elettrica, gas, diesel e gasolio.
Serve spendere di più per averi questi beni che un anno fa costavano di meno, ed ecco spiegato il perché l’inflazione in Italia oggi galoppi a livelli così forti.
Inflazione in Italia, le conseguenze nel 2022: spesa pesantissima per le famiglie
L’ultimo precedente noto risaliva alla crisi economica che mandò il mondo intero in recessione tra il 2008 ed il 2009. Questa cosa è da traslare, in cifre più distinte, in un aumento di ben trentanove miliardi di euro di tasse che i cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti nel nostro Paese dovranno pagare in più quest’anno.
Una situazione che risulta inevitabile in situazioni di crisi economica. Gli esborsi necessari per acquistare i beni indispensabili – dagli alimentari ai carburanti, passando per le utenze domestiche ed anche per le a volte inevitabili spese di carattere medico – faranno modo che, nel corso di tutto quest’anno, le imprese ed i nuclei familiari in Italia finiranno con l’affrontare degli esborsi decisamente massicci rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Si calcola che le uscite che dovranno essere per forza di cose affrontate ammonteranno a 2500 euro a famiglia lungo tutto il 2022. Soldi che comunque il governo, in un modo o nell’altro, cercherà di fare rientrare nelle tasche dei cittadini.
E questo grazie ai vari provvedimenti concepiti per tamponare questa condizione di grave emergenza. Abbiamo perciò la proroga del taglio delle accise sui carburanti ed i vari sussidi economici che hanno il compito di fornire un aiuto concreto specialmente alle famiglie meno abbienti.